Nuovo campetto di calcio a Manesseno
Realizzato vicino chiesa; illa Inaugurato da Mons. Anselmi
Un nuovo campo da calcio in prato sintetico avvera il sogno dopo tanti anni dei parrocchiani e abitanti di Manesseno.
Sono stati tanti i partecipanti che si sono ritrovati vicino alla chiesa succursale in via Poirè dove venerdì 3 maggio è stato inaugurato il nuovo campo sportivo “Giuseppe Pittaluga e Ettore Durante”.
La targa scoperta intitolata a questi due uomini e il taglio del nastro da parte delle due vedove, ha dato il via alla cerimonia di inaugurazione che ha visto la partecipazione del Vescovo Ausiliare mons. Nicolò Anselmi insieme al parroco don Giorgio Rivarola, al sindaco di Sant’Olcese Armando Sanna e il presidente regionale Anspi Paolo Petralia.
La preghiera e la benedizione del campo è stato il primo atto sul nuovo terreno verde seguito dai saluti e i ringraziamenti delle diverse autorità a partire dal presidente del circolo Anspi di Manesseno Moreno Forlano ha parlato di un sogno che si realizza intitolato a due persone che si sono sempre prodigati per la crescita e il bene del circolo a favore di tutti.
Petralia si è detto felice di condividere il momento aggiungendo come oltre ad essere un bene comune questo nuovo campo può aiutare a ritrovare quel senso di star bene insieme, dove vedere ragazzi, giovani e adulti correre dietro un pallone può aiutare a riscoprire il valore di gioire insieme.
Il Sindaco Sanna ha ringraziato i tanti singoli che si sono prodigati per la realizzazione, e ha spiegato come un progetto nato 3 anni prima si è potuto realizzare grazie alla disponibilità e volontà di tutti, anche di chi ha investito tanto tempo e oggi guarda questo campo dall’alto.
Infine, Mons. Anselmi ha concluso portando il saluto del Cardinale, ringraziando per la passione che ciascuno ci ha messo e ricordando che nonostante i rischi di scoraggiamento bisogna sempre puntare a vivere e affrontare le difficoltà con gioia.
A margine ha aggiunto una considerazione su “come tante volte si dice che il mondo dei social rischia di sostituire il mondo delle relazioni, ma la concretezza di una partita a calcio, e lo sport in generale, hanno una valenza educativa grandiosa, di fraternità e unità: c’è un grande desiderio di vivere in comunità, insieme, forse bisogna superare la cortina di individualismo e per fare questo lo sport è una buona strada”.
Con un simbolico primo calcio si è conclusa la cerimonia di inaugurazione, seguita da un momento di rinfresco e dal vero debutto del campo con il torneo di calcio “I memorial Renzo Boero”.
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