CSI: Calcio femminile anche nei tornei giovanili
Le donne tesserate nelle squadre di calcio sono in aumento

La storia ci racconta che intorno alla fine del'800 un'azienda inglese, leader del settore ferroviario, la Dick Kerr & Co, consentì per la prima volta alle proprie dipendenti di giocare a calcio durante la pausa dal lavoro.
Un gesto rivoluzionario che fu motore trainante per la nascita di molte squadre femminili nel Regno Unito: oggi l'Everton di Liverpool gioca sempre davanti a 40.000 spettatori.
In Italia siamo ancora lontani anni luce dai grandi numeri dei Paesi britannici, del Nord Europa, della Spagna e del Nord e Sud America, anche se il movimento è cresciuto parecchio negli ultimi anni.
Il gioco del calcio è di gran lunga il più popolare con circa 34 milioni di tifosi pari al 66% della popolazione: fra il 2008 ed il 2022 le donne tesserate per la Figc sono più che raddoppiate passando da 18.854 a 42.852.
Nello stesso periodo le calciatrici fa i 10 ed i 15 anni sono passate da 6.628 a 17.721 con un incremento del 167.4%.
il Centro Sportivo Italiano, a livello nazionale, non ha finora campionati di calcio esclusivamente femminili: sono comunque in continua crescita le tesserate, soprattutto a livello giovanile, che giocano in squadre miste.
I comitati territoriali hanno facoltà di iscrivere ai Tornei maschili squadre di ragazze che, per regolamento, possono anche avere un anno in più rispetto alla leva di riferimento.
Una possibilità che il CSI di Genova concesse anni fa ad una formazione femminile di Serra Riccò e, nella stagione 2024- 25, allo ZK S. Martino.
“Dopo aver iscritto ad inizio stagione per la prima volta la squadra maschile dello Zaccaria al campionato CSI Under 12 - dice Gabriele Buzzalino, Allenatore ZK S. Martino - nel girone di “chiusura” dello stesso Torneo siamo entrati anche con la formazione femminile. Un percorso iniziato mesi fa con i primi allenamenti che ci sta dando grandi soddisfazioni. Una sfida bella, impegnativa, che carica le ragazze di una forte responsabilità, anche perchè scelgono di mettersi in gioco, affrontando squadre maschili, una cosa che non è proprio da tutte”.
Il debutto delle ragazze giallonere dello ZK S. Martino è avvenuto in un giorno particolare, circostanza casuale ma altamente simbolica, sabato 8 marzo, festa della donna: hanno giocato sul campo di via Zara con la capolista Genova Sport College perdendo 6- 4 ma dopo aver chiuso il primo tempo addirittura in vantaggio.
“Un po' di rammarico per il risultato c'è, soprattutto per il gran primo tempo che abbiamo disputato con azioni pregevoli, buona organizzazione di gioco e bei gesti tecnici. Siamo un po' calati alla distanza - dice Gabriele Buzzalino - ma mi è piaciuta la reazione nel finale, quando non abbiamo mai mollato, segnando altri due gol”.
Per la cronaca, meritevole di segnalazione il portiere del ZK S. Martino che, in una fase delicata della partita, con grande sportività, ha riconosciuto di aver deviato un pallone, con conseguente calcio d'angolo per gli avversari, che l'arbitro non aveva visto.
E' encomiabile la sfida con i maschi, la possibilità di squadre miste, ma compagini interamente femminili potranno comunque sfidarsi fra di loro in un inedito Torneo CSI di calcio a 7 leva 2012-13, con la possibilità di inserire tre fuoriquota del 2011, organizzato dal comitato di Imperia- Sanremo in collaborazione con i comitati territoriali e con il comitato regionale.
Sono quattro le tappe in calendario: il 30 marzo a Borghetto S. Spirito (Sv) il 12 aprile ed il 10 maggio a Fumeri (Ge), l’1 giugno a Sanremo (Im) con premiazione finale.
Quattro le partecipanti: le genovesi Fulgor e Zaccaria, Matuziana Sanremo e Borghetto.
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