L'isola che non c'è

In onda da giovedì 24 gennaio su Canale 5, “L’isola del Famosi” è approdata alla quattordicesima edizione con un nutrito cast di concorrenti all’insegna del mix tra gli ex famosi (pochi) e i non famosi (tanti). A comporre la variegata pattuglia ai nastri di partenza la showgirl Sarah Altobello, il giornalista Paolo Brosio, l’attore Kaspar Capparoni, l’attrice da soap opera Grecia Colmenares, la ex modella Youma Diakite, la influencer Alice Fabbrica, il cantante Riccardo Fogli, l’ex calciatore Abdelkader Ghezzal, la ex modella e attrice Demetra Hampton, la ex concorrente della prima edizione del “Grande Fratello” Marina La Rosa, il campione di judo Marco Maddaloni, la influencer Elisa Todisco in arte Taylor Mega, le sorelle Viktorija e Virginia figlie dell’allenatore Sinisa Mihajlovic, il figlio d’arte Aaron Nielsen (sua madre è l’attrice Brigitta), lo spogliarellista Yuri Rambaldi, la modaiola Giorgia Venturini, l’ex concorrente di “Amici” Luca Vismara e il discotecaro Giovanni “John” Vitale.
Il reality-show è la versione italiana di “Celebrity Survivors”. Le prime otto edizioni del programma, in onda per la prima volta in Italia su Rai 2 il 10 settembre 2003, sono state condotte da Simona Ventura, la nona da Nicola Savino prima della cancellazione dai palinsesti Rai nel 2012. Successivamente, Mediaset ne ha acquistato i diritti e ha trasmesso la decima edizione nel febbraio 2015, affidandone la conduzione ad Alessia Marcuzzi. È ancora lei, affiancata da Alba Parietti e Alda D’Eusanio nelle vesti di opinioniste, a condurre il format.
Le prime tre edizioni sono state ambientante sulla penisola di Samanà nella Repubblica Dominicana, dalla quarta alla sesta edizione la location è stata spostata a Cayos Cochinos in Honduras, la settima edizione si è svolta a Corn Island in Nicaragua, dall’ottava stagione si è tornati in Honduras.
Il meccanismo del gioco è sempre lo stesso: i concorrenti devono riuscire a resistere in un’isola deserta senza alcuna comodità, in stile Robinson Crusoe. Devono costruirsi un rifugio, accendere il fuoco con mezzi di fortuna, procurarsi il cibo e organizzarsi al meglio per cercare di arrivare alla finale. Il kit di sopravvivenza di base può essere integrato grazie al superamento delle prove collettive, mentre ogni settimana la “prova immunità” determina il leader che diventa immune dall’eliminazione.
Quest’ultima è lo spettro dei concorrenti “nominati” e sottoposti di conseguenza al televoto che decreta se possono restare nel gioco o se devono uscirne. Non sempre i concorrenti sono tutti insieme; nelle ultime edizioni si fa spesso ricorso alla divisione in due gruppi e alla possibilità per gli eliminati di tornare in gioco all’insaputa degli altri.
In un programma di così lungo corso c’è poco da inventare, ma quest’anno uno spunto di novità è arrivato dal trio della Gialappa’s Band, a cuci sono state affidate le presentazioni dei concorrenti. Per il resto, nel corso degli anni gli eventuali “famosi” in gara sono stati sempre meno, a fronte di un crescente numero di “ex vip” e di protagonisti dello spettacolo o dello sport sulla via del tramonto e in cerca di un’occasione di visibilità (oltre che di un gettone di presenza: i concorrenti vengono pagati). Non c’è più “L’isola dei Famosi” di una volta, neanche negli ascolti, scesi dai 7,5 milioni della prima edizione ai circa 4 milioni di quella in corso.