Presepi in Diocesi: patrimonio di arte e fede

Questo Natale 2018 è per Genova particolare, carico di emozione, velato dalla tristezza, ma con il desiderio di trovare nel Signore che viene la forza e il desiderio di andare avanti. Il pensiero non può che andare alle vittime del crollo del Ponte Morandi che ha segnato in maniera indelebile la storia della nostra città. Va a loro e alle loro famiglie la preghiera di tutta la comunitá cristiana che si raccoglie intorno alla rappresentazione della Natività.
Dio non guarda da lontano il dolore dell’uomo, non è altrove, ma si incarna attraverso Suo figlio per diventare uomo tra gli uomini, condividendo la fatica, la fragilità, il dolore di ogni giorno. È questa la consolazione per chi ha sofferto così tanto in questo 2018; è la certezza di non essere soli, ma di camminare ogni giorno con Cristo accanto.
Una certezza che deve animare tutta la città; ogni fatica può essere supportata dalla presenza del Signore che viene. Il presepe deve essere il cuore del Natale, lo spazio intorno al quale riunirsi per una preghiera e un pensiero condiviso.

Anche quest’anno Il Cittadino ha voluto dedicare uno spazio speciale alle Natività della diocesi: tante le segnalazioni dei presepi che giungono in redazione e così da qualche anno è nata l’idea di pubblicare pagine specifiche, staccabili, da portare con sé in un ‘tour’ in diocesi tra parrocchie, santuari, istituti.
Non possiamo affermare di averli raccolti tutti, si tratta di una selezione nata soprattutto dalle segnalazioni ricevute e da una piccola ricerca. Ogni anno siamo felici di poterne aggiungere di nuovi per arricchire sempre di più questo spazio.
Non smettiamo mai di stupirci della passione dei tanti volontari che ogni anno si mettono all’opera per realizzare pezzi unici, diversi per materiali, estro, ambientazioni e qualità artistiche, ma tutti accomunati dalla devozione di tante persone che attraverso questo importante servizio danno una testimonianza di fede.
Bello pensare ai gruppi che si riuniscono già mesi prima per recuperare il materiale a disposizione, studiare quando possibile elementi nuovi da inserire, legando spesso alla rappresentazione del presepe in alcuni casi attraverso delle mostre, raccolte di beneficienza. Nascono così occasioni di condivisione e amicizia.
Particolarmente significativa quest’anno l’iniziativa della Valbisagno che ha riunito i presepi della zona proponendo un unico itinerario e studiando insieme eventi collaterali: un bell’esempio di collaborazione per sottolineare il lavoro dei tanti volontari che ogni anno aiutano anche a valorizzare il territorio. A pagina 15 la locandina di questo ‘consorzio’ con tutte le iniziative in programma.
Il quadro d’insieme che scaturisce da queste pagine è davvero ricco; vale la pena prendersi un po’ di tempo durante le vacanze di Natale per andare a visitare i presepi nelle varie zone della città e vedere da vicino la passione e la fede che sono dietro alla bravura tecnica. Un’occasione per portare i bambini e approfondire il significato del Natale lontano dalle luci e dal clamore della parte più consumistica della festa. Magari quest’anno andando proprio nella zona più fragile della nostra città, per esempio per visitare lo splendido presepe di San Bartolomeo della Certosa, per citarne uno; per essere vicini a chi soffre le conseguenze di una tragedia che purtroppo avrà ripercussioni ancora per molto tempo anche dal punto di vista economico.
Il Cittadino è ben lieto di poter dare spazio alle parrocchie, cuore pulsante della chiesa genovese, punto di riferimento tutto i giorni per le necessità e alle difficoltà dei fedeli e che con la rappresentazione del presepe si aprono ancora di più per essere scoperte anche solo con una veloce visita.
Un’occasione per conoscere una comunità cristiana che, seppur segnata da tante difficoltà, cerca nella parrocchia uno spazio di fede e condivisione.

L'edizione speciale è in vendita, in abbinamento a Il Cittadino, al costo di € 1.20 e si può acquistare in Via Serra 6A (da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle ore 17); info tel. 010.5704389.