Teneramente folle
Regia: Maya Forbes. Interpreti principali: Mark Ruffalo (Cameron Stuart), Zoe Saldana (Maggie Stuart), Imogene Wolodarsky (Amelia), Ashley Aufderheide (Faith).
Durata 90 minuti.
Regia: Maya Forbes. Interpreti principali: Mark Ruffalo (Cameron Stuart), Zoe Saldana (Maggie Stuart), Imogene Wolodarsky (Amelia), Ashley Aufderheide (Faith).
Durata 90 minuti.
Boston, fine anni 70: Cam e Maggie si innamorano e hanno due bambine, Amelia e Faith, ma Cam soffre di una sindrome bipolare e così i due finiscono per separarsi. Quando Maggie deve trasferirsi a New York per poter migliorare le sue condizioni di lavoro, si rivolge a Cam e gli chiede di occuparsi delle due figlie, mentre lei è via. Maya Forbes, 45 anni, una carriera da sceneggiatrice, firma la sua prima regia con un film autobiografico. Infatti lei stessa racconta che suo padre, mancato da poco tempo, soffriva di crisi depressive alternate a momenti di collera verbale o di euforia: “Quello che è successo dal 1978 in poi – afferma Maya Fornes - è la cronaca di ciò che succedeva a casa”. Eppure non aspettiamoci un film dal sapore esclusivamente drammatico: la regista racconta la vita con il padre riuscendo ad esprimere tanto la tragicità della malattia psichiatrica, quanto l’affetto che comunque esisteva tra il padre e le due figlie. Tra difficoltà quotidiane, rese con ironia e senso dell’umorismo, ciò che emerge su tutto è infatti proprio l’affetto, l’amore di una famiglia che alla fine riesce proprio ad essere l’unica àncora di salvezza per Cam, qualcosa capace di fargli trovare un senso. Un film coinvolgente, che sa far ridere e commuovere, con una splendida colonna sonora, con un cast nella parte, visto soprattutto dalla parte di Amelia (idealmente la regista da ragazzina e interpretata dalla stessa figlia di Maya Forbes).
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