Ricomincio da noi

Interpreti principali: Imelda Staunton (Sandra), Celia Imrie (Elizabeth/Bif), Timothy Spall (Charlie). Gran Bretagna, durata 111 minuti.

Inghilterra ai giorni nostri: Lady Sandra Abbott, da poco in pensione, scopre che il marito da molto tempo la tradisce con una donna che la stessa Sandra reputava la sua migliore amica.

Bagagli in mano Sandra si rifugia dalla sorella Elizabeth, detta Bif, riallacciando così il loro raporto.

Ormai il filone della terza età ha decisamente preso piede, se in più si aggiunge quello del ballo ecco che il gioco è fatto.

Il film non è certo l'opera più originale nella storia del cinema, ma superato lo stereotipo del sentirsi giovane in un corpo che non ha più il vigore di un tempo, “Ricomincio da noi” si apprezza proprio per il personaggio di Sandra che, superato il momento di totale sconforto e rabbia per il tradimento, inizia anche a ritrovare se stessa.

In questa rinascita la protagonista è aiutata dalla sorella e dai nuovi amici, con i quali inizia a condividere anche la passione per il ballo e inizia anche a gustare la vita.

Niente di eccezionale, ma il film è condotto in modo perfetto nel suo aspetto corale, supportato da un ottimo cast. Richard Loncraine, insomma, firma un'opera che fa divertire, in cui si mescolano ottimismo e un certo cinico humour britannico, riuscendo comunque a far riflettere sul senso dell'amicizia e sul fatto che si può sempre riprendere in mano la propria vita, non a caso il titolo originale recita “Finding your feet”, “rimettersi in piedi”.