Epic

Regia di Chris Wedge, sceneggiatura di Daniel Shere.

Tratto dal libro per bambini di William Joyce "Leaf Men and the brave good bugs" il film narra di Mary Katherine, detta MK, una ragazzina che vive con il papà e che per disavventura si trova ad essere rimpicciolita e catapultata in un bosco, tra lumache e insetti.
Qui scopre che vi è in corso una battaglia tra coloro che vogliono distruggere la natura e chi cerca di difenderla.
Chris Wedge, autore della fortunata serie dell'Era glaciale, aveva cominciato a pensare ad un film come "Epic" da quando, nel 1998, aveva osservato una mostra sul mondo microscopico della natura. L'incontro con l'autore del racconto per bambini e il successo dell'Era glaciale gli ha poi permesso di realizzare questo bel film d'animazione.
A metà strada, nell'intento, tra "Avatar" e "Alice nel Paese delle meraviglie", il film si colloca nella scia non tanto (o non solo) della fiaba ecologista, quanto nella scelta sempre attuale tra il bene e il male.
La narrazione si svolge secondo meccanismi prevedibili, ma le azioni si susseguono con un buon ritmo e le situazioni si alternano, tra dramma e sorpresa, in modo frizzante e spiritoso. "Epic.
Il mondo segreto" è adatto soprattutto per il pubblico infantile, eppure nella sua semplicità sa proporre un punto di vista differente sul mondo, questa volta visto dagli esseri più piccoli e invisibili, ma sempre importanti ed essenziali nell'economia di un grande sistema…come dire: anche l'essere più invisibile contribuisce a far sì che le cose si conservino.
Dunque un'opera dal tema facilmente afferrabile ed importante sul senso del creato.