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Cristiada

Arriva finalmente anche a Genova “Cristiada”, film holliwoodiano diretto da Dean Wright, che racconta una pagina drammatica e ai più ignota della storia recente, la guerra civile Messicana (anni 1926-1929). La pellicola, distribuita per l’Italia dalla piccola e coraggiosa Dominus Production di Firenze, sarà proiettata prima al cinema Nickelodeon, da giovedì 8 gennaio alle 21.15, poi all’UCI Cinemas alla Fiumara, da giovedì 15 alle 21.

Cristiada

Arriva finalmente anche a Genova “Cristiada”, film holliwoodiano diretto da Dean Wright, che racconta una pagina drammatica e ai più ignota della storia recente, la guerra civile Messicana (anni 1926-1929). La pellicola, distribuita per l’Italia dalla piccola e coraggiosa Dominus Production di Firenze, sarà proiettata prima al cinema Nickelodeon, da giovedì 8 gennaio alle 21.15, poi all’UCI Cinemas alla Fiumara, da giovedì 15 alle 21.
Il film racconta la guerra dei cattolici messicani contro il governo anticlericale e massonico del presidente Plutarco Elías Calles. Il dittatore, fanatico emulatore della Rivoluzione francese, adottò una Costituzione laicista, che intendeva “modernizzare” il Paese. Egli attuò una persecuzione laicista contro la Chiesa cattolica, che si oppose al progetto di una «chiesa nazionale» separata da Roma. Seguirono abolizione degli ordini religiosi, confische, divieto di ogni attività per i cattolici e, infine, soppressione totale della libertà religiosa.
La popolazione cominciò una protesta dapprima non violenta, poi armata. Inesperti e male organizzati, gli insorti - persone umili unite dal desiderio di difendere i loro valori - furono guidati dal generale ateo Enrique Gorostieta Velarde.
Nonostante il governo messicano potesse contare sull’appoggio logistico degli Stati Uniti, l’esercito dei cristeros poté contare sulla partecipazione di milioni di persone, ottenendo sorprendenti successi.
La pellicola dà grande rilievo alla vicenda di José Luis Sánchez del Río, oggi beato della Chiesa Cattolica, che a soli tredici anni volle unirsi ai cristeros. Un giorno cedette il proprio cavallo al generale Guízar Morfin, disarcionato dai nemici, dicendogli: «la vostra vita è più utile della mia».
Josè coprì la ritirata del generale, ma cadde prigioniero dei federali.
Per José sarebbe però stato facile uscire di prigione, ma il ragazzino rifiutò di abiurare, anche sotto tortura.
Alla mamma scrisse: «Muoio contento perché sto morendo al fianco di Nostro Signore». Josè è stato beatificato da Papa Benedetto XVI il 20 novembre 2005, con altri undici martiri messicani. I cristeros lo chiamavano "Tarcisius", come il martire romano del terzo secolo, che a dodici anni diede la vita per Cristo, e che la Chiesa onora il 15 di agosto come patrono dei chierichetti.
La pellicola – che ha dovuto attendere due anni prima di venire distribuita in Italia – ha per protagonista Andy Garcia, nei panni del generale Gorostieta Velarde e ud Eva Longoria, vincitrice del Golden Globe. Completano il cast Eduardo Verástegui, il premio Orscar Peter O'Toole, Catalina Sandina Moreno (nominata al premio Oscar), Bruce Greenwood e Mauricio Kuri. Il regista Dean Wright è stato direttore degli effetti speciali de "Il Signore degli Anelli", "Titanic" e "Cronache di Narnia".
Nel team tecnico si menzionano il film editor nominato al premio Oscar Richard Francis-Bruce, già editor di "The Shawshank Redemption", "Seven", "Harry Potter And The Sorcerer's Stone" e il responsabile della colonna sonora vincitore del premio Oscar James Horner, già compositore di "Avatar", "Titanic", "Braveheart".
 

Allegato: CattedraleAperta.jpg (1,73 MB)
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