C'è chi dice no

Regia: Giambattista Avellino
Interpreti: Giorgio Albertazzi (Rolando De Rolandis), Luca Argentero (Max Rizzi), Paola Cortellesi (Irma Camuzzo), Paolo Ruffini (Samuele Bazzoni), Myriam Catania (Enza Giannotti).
Durata: 95 minuti.

Max fa il giornalista, Irma il medico e Samuele il ricercatore di diritto penale: da anni aspettano di avere finalmente un contratto di lavoro e uscire così dalla precarietà. Ma ancora una volta vengono sorpassati da qualcuno che ha una raccomandazione.
I tre giovani sono avviliti,  subiscono rassegnati l'ingiustizia in attesa che arrivi finalmente un contratto. Una sera, quando i tre ragazzi si ritrovano alla cena di classe, decidono di reagire e di formare i "Pirati del merito". Iniziano così a preparare un complotto che faccia dimettere le persone che hanno preso il loro posto, ma il "gioco" prende loro la mano…
Negli anni Cinquanta era uscito un film intitolato "Il raccomandato di ferro" con Mario Riva, ora il film di Giambattista Avellino (livornese, classe 1957, regista de “Il 7 e l’8” ) riporta un tema che, ultimamente, in tempi di crisi economica, è ritornato alla ribalta.
Il risultato è una commedia capace di divertire e che, proprio perché rispecchia la realtà di molti, si presenta con toni a tratti amari e malinconici.
Il risultato è decisamente positivo: condotto con una certa sensibilità e garbatezza, riesce a mantenere la suspence sulla sorte dei tre amici fino alla fine e anche se le "gags" sono tra le più classiche, il tema su cui riflettere rimane in tutta la sua serietà.
Oltre al "pezzo da novanta" data dalla presenza di Giorgio Albertazzi, gli attori sono tutti bravissimi, ma la vera rivelazione è Paolo Ruffini nella parte di Samuele Buzzoni.