Al cinema - Il grande giorno

Regia di Massimo Venier; interpreti principali: Aldo, Giovanni, Giacomo, Antonella Attili, Elena Lietti, Lucia Mascino.

In una grande villa sul lago di Como fervono i preparativi delle nozze tra Elio e Caterina; ma più che sui due ragazzi che devono sposarsi, tutto si incentra sui loro rispettivi padri: Giovanni e Giacomo. I due si conoscono fin da bambini e insieme hanno fondato un’azienda. Per il matrimonio non si è badato a spese: dal Cardinale di origini tedesche che lo celebrerà, ai fuochi d’artificio, l’evento addirittura durerà tre giorni. Ma l’arrivo della ex moglie di Giovanni con il nuovo compagno darà origine ad eventi imprevisti e catastrofici.
Dal primo film “Tre uomini e una gamba” del trio Aldo Giovanni e Giacomo sono passati ben trent’anni, costellati di opere ben riuscite, ad altre che forse hanno manifestato una maggiore ripetitività nell’uso delle gag; nella regia abbiamo poi Massimo Venier, una presenza ormai ben collaudata, sono infatti 25 gli anni di collaborazione con il trio. Quest’ultima pellicola dimostra una vivacità rinata, e la potremmo dividere in due parti: nella prima sono molti i momenti che suscitano divertimento e risate, date da tempi comici azzeccatissimi; nella seconda parte il film si fa più riflessivo sui temi dell’amicizia e delle relazioni.
Il film utilizza dunque il tema sempre in auge de “Il padre della sposa” – qui i padri coinvolti sono perfino due - per dispiegare una comicità brillante e nello stesso tempo ironica sul matrimonio vissuto come dimostrazione di grandiosità e sfarzo.
Una pecca riguarda la figura degli uomini di chiesa, poiché se l’alto prelato induce davvero a qualche risata, rimane decisamente monocorde e stereotipata quella del pretino di campagna.
Tragicomico, “Il grande giorno” risulta godibile e frizzante, diverte senza cadere nella volgarità.