Oltre 130 fedeli in visita alla Madonna di Loreto all’Aeroporto

Lo scorso 7 gennaio, come già riferito dal “Cittadino”, l’effigie della Madonna di Loreto è giunta a Genova su un volo Alitalia, ricevuta dal nostro Arcivescovo. All’accoglienza vera e propria della sacra immagine è immediatamente seguita, da parte di Mons. Tasca, la visita alle diverse aree aeroportuali, cominciando dalla Guardia di Finanza, le Guardie giurate, gli Uffici di Dogana e della Polizia di Stato, gli uffici operativi dell’Aeroporto (Coordinamento voli e rampa smistamento bagagli).
L’Arcivescovo ha poi attraversato il piazzale aeromobili con il bus interpista recandosi alla sezione aerea degli elicotteristi della Guardia di Finanza, agli hangar Piaggio Aerospace, dove viene effettuata la manutenzione degli aerei dell’aviazione generale, alla sede dell’Aeroclub di Genova, al distaccamento dei Vigili del Fuoco sito a lato della pista di decollo e atterraggio. Rientrato in aerostazione ha ancora fatto visita all’Ufficio bagagli smarriti e all’Ufficio Permessi, sempre accompagnato dal Direttore aeroportuale Nord-Ovest, Adolfo Marino, dal Direttore Generale Piero Righi e dal Cappellano dell’Aeroporto. Anche qui infatti si registra la preziosa presenza dei Cappellani del Lavoro, che (peculiarità esclusiva della nostra Arcidiocesi) incontrano il personale con sistematicità direttamente nei diversi ambiti operativi.
La visita del nostro Pastore, la sua vicinanza affettuosa, paterna e fraterna, è stata senza dubbio di conforto per chi vi opera, in un momento di grande difficoltà.
L’attuale crisi pandemica si è ripercossa infatti pesantemente sul settore dei trasporti aerei, con un calo del 60 per cento del traffico passeggeri.
La situazione di incertezza ha causato il fallimento di diverse compagnie aeree e la messa in cassa integrazione dei lavoratori aeroportuali, che a Genova rientrano in servizio uno o due giorni la settimana per poche ore. Considerando che per molti di loro la pensione è una prospettiva ancora lontana ed hanno famiglie a carico, si può facilmente comprendere la pesantezza della situazione.
La statua della Madonna, intronizzata da Mons. Tasca presso il piano partenze del “Colombo” è lì rimasta per due settimane, fino al 21 gennaio. In questi giorni è stata visitata, si calcola, da circa 130 persone giunte appositamente, oltre ai lavoratori aeroportuali e ad alcune centinaia di passeggeri che, in partenza in quei giorni, hanno avuto modo di vedere ed omaggiare la sacra effigie.
Possa Genova, Città di Maria (come lo stesso Presidente Paolo Odone ha ricordato nel suo indirizzo di saluto) sentire la Sua vicinanza materna; possa il mondo intero sperimentare, in questo periodo di grande prova, la Sua potente intercessione.

*Cappellano del Lavoro