Attentato Isis all'aeroporto di Kabul
Oltre 90 morti; rientrato in Italia l'unico sacerdote cattolico in Afghanistan
E' stato rivendicato dall'Isis l'attacco avvenuto ieri nei pressi dell'aeroporto di Kabul, dove tantissimi cittadini afghani si trovavano assiepati nel tentativo di imbarcarsi sugli aerei predisposti per permettere la figa dal paese in mano ai Talebani.
Diverse esplosioni, rivelatesi attacchi kamikaze, hanno causato al momento la morte di 90 persone (fra cui 13 militari USA); sono oltre 150 i feriti.
Unanime la condanna: sia il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres che Paolo Gentiloni, Commissario europeo all'Economia, hanno mostrato preoccupazione per i drammatici giorni che attendono l'Afghanistan.
E' prevista in questi giorni la chiusura del ponte aereo dall'Europa: l'Italia dovrebbe far decollare oggi l'ultimo volo, così come il Regno Unito.
Ferma condanna è stata espressa anche dal Presidente americano Joe Biden, che in un suo discorso tv ha annunciato che il ritiro delle truppe proseguirà e avrà termine, come da programma, il prossimo 31 agosto.
Nei giorni scorsi ha fatto rientro in Italia anche Padre Giovanni Scalese, sacerdote barnabita, l'unico sacerdote cattolico presente in Afghanistan.
Sono rientrate con lui anche cinque suore Missionarie della Carità, e 14 bambini disabili da loro accuditi a Kabul.
Sir
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento