Nidi e scuole dell’infanzia: stanziati 5 milioni di euro
Una quota è da ascrivere ai nidi d'infanzia accreditati e alle scuole di infanzia paritarie
Su proposta degli assessori all’Istruzione Ilaria Cavo, alla Sanità Sonia Viale e all’Urbanistica Marco Scajola, la Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di oltre 5 milioni di euro (in riferimento all’annualità 2019) con l’obiettivo di dare una risposta efficace alle famiglie liguri e valorizzare il sistema educativo, potenziando l’offerta dei nidi e delle scuole dell’infanzia.
Rispetto al 2018 la disponibilità delle risorse è aumentata di oltre 209mila euro.
I criteri approvati in Giunta – spiega l’assessore alla Scuola Ilaria Cavo – sono in linea con il piano triennale del diritto allo studio regionale e sono frutto di una scelta meditata, condivisa con ANCI Liguria, Ufficio Scolastico Regionale e Federazione Italiana Scuole Materne: una scelta importante perché, da un lato, si tiene conto della spesa storica e dei servizi garantiti direttamente dai Comuni, dall’altro si ribadisce ai Comuni stessi che una quota (corrispondente al 16% del totale) dovrà essere trasferita ai nidi privati accreditati e scuole dell’infanzia private”.
“Queste realtà, nel sistema da 0 a 6 anni, rappresentano una scelta per molte famiglie e garantiscono una maggiore copertura dei servizi – precisa l’assessore Cavo -: oltre a favorire una riduzione dei costi a carico delle famiglie, in questo modo vogliamo garantire alle famiglie la piena libertà per quanto riguarda la scelta del percorso educativo dei loro figli”.
“Con la delibera di oggi – precisa l’assessore alla Sanità Sonia Viale - diamo continuità e destiniamo maggiori fondi a un sistema di servizi destinati ai bambini da 0 a 6 anni, in una logica di continuità educativa dal nido alla scuola dell’infanzia, che non ha solo un alto valore formativo, ma anche e soprattutto sociale: in questo modo mettiamo a disposizione delle famiglie maggiori servizi e un’offerta più ampia. Si tratta di un aiuto concreto che prevede anche una diminuzione delle rette a carico delle famiglie, soprattutto dei nidi (misura che si aggiunge al Bonus asili nido con voucher da 100 o da 200 euro a seconda del reddito Isee). Inoltre – conclude Viale – non si può tralasciare l’aspetto della formazione degli operatori, che saranno sempre più preparati”.
Il sistema dell’offerta pubblica riguarda in Liguria 107 nidi d’infanzia a titolarità comunale con 3.680 bambini iscritti, 5 centri bambini e bambine con 68 iscritti e 10 servizi di educatore domiciliare con 90 iscritti. Per il segmento delle scuole, l’offerta pubblica è la seguente: 310 scuole dell’infanzia statali con 19.838 iscritti, 59 scuole dell’infanzia comunali con 4.567 bambini nelle scuole e 166 nelle relative sezioni primavera, per un totale di 4.733.
Il sistema dell’offerta privata accreditata riguarda invece 258 strutture e 10.407 bambini di cui: 162 scuole con 7.782 bambini nelle scuole dell’infanzia paritarie e 914 nelle sezioni primavera (2-3 anni), 96 strutture fra nidi d’infanzia privati accreditati e strutture assimilate con 1.711 bambini (I dati relativi alle scuole dell'infanzia si riferiscono all’anno scolastico 2019/2020. Per i nidi sono aggiornati a dicembre 2019).
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