In Liguria sono 4.000 le vittime del Covid. Avanti con i vaccini

In Liguria il Covid-19 ha causato da inizio pandemia più di 4.000 vittime. Questo triste dato, raggiunto nei giorni scorsi con i dati forniti dalle Asl, giunge nel pieno della campagna vaccinale, sia in Italia che in Liguria. Nella prima ondata dell’epidemia, i decessi furono 1.600.

Tutta la Regione dallo scorso lunedì 12 aprile è in zona arancione, dopo le chiusure delle festività pasquali e la zona rossa nel ponente ligure.
Negli ultimi giorni, nonostante l’andamento del contagio in Liguria stia mostrando timidi segnali di frenata, aumentano i ricoveri, anche nelle terapie intensive. In sintesi, in Liguria tutte le province rimangono sotto i 250 casi ogni 100mila abitanti: sopra questa soglia, dal Governo l’imput all’adozione di misure restrittive. Rimanendo però entro questo limite, ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, si potranno iniziare a delineare i primi scenari di riapertura delle attività, in particolare di quelle legate al turismo.

Intanto, in Liguria sono tornati sui banchi di scuola, in presenza, il 50% degli studenti delle scuole superiori, fino allo scorso lunedì 11 aprile in “Didattica a distanza”. Tutti a scuola in presenza invece gli studenti delle scuole dei cicli inferiori, anche nel ponente ligure.

Relativamente alla campagna vaccinale in corso, il Presidente Toti nel consueto punto stampa sull’andamento dell’epidemia in Liguria, domenica 11 aprile ha dichiarato che, a seguito dell’ordinanza del Commissario Straordinario Figliuolo, sono stati somministrati in una settimana 65.000 vaccini. Si procede seguendo come priorità l’età dei soggetti da vaccinare e le eventuali condizioni di fragilità e vulnerabilità. Procede, quindi, la somministrazione dei vaccini ‘freeze’ Pfizer o Moderna agli over80, agli ultravulnerabili e alle persone disabili gravi, oltre che ai 70enni vaccinati anche con il vaccino Vaxsevria (Astrazeneca). Sono invece ‘congelate’ le prenotazioni degli under60 che appartengano alle ‘categorie prioritarie’ (personale scolastico, forze dell’ordine, polizia municipale, protezione civile e uffici giudiziari) che riprenderanno in funzione della vaccinazione della rispettiva fascia d’età, con accesso prioritario rispetto ai coetanei e chiamata attiva dalle Asl o dal Cup. Dalla prossima settimana partiranno le prenotazioni per i liguri nella fascia di età 69-65 anni che saranno poi vaccinati con Vaxsevria (Astrazeneca).

Sono attese a breve le prime 18mila dosi del vaccino monodose Johnson&Johnson destinate alla Liguria, e fra il 15 e il 22 aprile prossimi in Regione arriveranno oltre 4,2 milioni di vaccini.

A questo proposito, è stato definito il calendario operativo, scandito per fasce di età, secondo il quale tutti i cittadini potranno iniziare a prenotarsi in base alla fascia di età: dalle ore 23 del 15 aprile fascia 65-69 anni; dalle ore 23 del 22 aprile fascia di età 60-64 anni; dalle ore 23 del 10 maggio fascia di età 55-59 anni; dalle ore 23 del 17 maggio fascia di età 50-54 anni; dalle ore 23 del 7 giugno fascia di età 45-49 anni; dalle ore 23 del 14 giugno fascia di età 40-45 anni.