Emergenza Covid-19: dal Comune nuovi posti per l'accoglienza dei senza dimora
Con Sant'Egidio e Agorà, nuove disponibilità al Massoero e all'Ostello del Righi
Da lunedì pomeriggio il Comune di Genova ha aperto un nuovo spazio per l'accoglienza continuativa (ossia h 24) delle persone senza fissa dimora: grazie alla collaborazione con Comunità di Sant’Egidio e Cooperativa Sociale Agorà sono stati allestiti 20 posti al secondo piano del Massoero.
Questa nuova disponibilità va a sommarsi ai 36 posti già disponibili al primo piano del Massoero, gestiti dal Comune insieme ad Afet Aquilone onlus e Agorà, e a circa altri cento offerti complessivamente dalle strutture sparse per la città, come previsto dal Patto per i senza dimora che riunisce realtà pubbliche e del terzo settore.
«Fin dall'inizio dell'emergenza Coronavirus abbiamo trasformato le residenze da notturne in continuative, garantendo cioè un'accoglienza 24 ore al giorno invece che solo per dormire” – ha spiegato Francesca Fassio, assessore alle politiche Socio sanitarie.
Senza uscire dalla struttura, gli ospiti ricevono tre pasti al giorno in buste chiuse o già porzionati. Per evitare il diffondersi del contagio e nel rispetto delle norme di sicurezza, gli ospiti possono uscire solo ed esclusivamente per comprovate e certificate ragioni di necessità.
Inoltre, sono state individuate alcune stanze in cui ospitare chi, tra i senza fissa dimora, dovesse risultare positivo al virus o essere in quarantena.
Il Comune in queste ore sta anche attrezzando l'Ostello del Righi, con una capienza di ulteriori 54 posti.
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