Dalle ACLI "Una proposta per la Val Lentro"

Sabato 28 settembre alle ore 15.30, a cura delle ACLI genovesi è in programma il convegno "Non solo frana... Una proposta per la Val Lentro. Economia, ambiente, lavoro, qualità della vita". L’evento è realizzato da Acli Genova in collaborazione con il Comune di Bargagli.

Intervengono:
Kelly Segalerba e Roberta Cavanna, "Testimonianza e sogni dei giovani nelle aree interne"; Marco Bucci, Candidato alla Presidenza della Regione, don Gianfranco Calabrese, Vicario Episcopale, Davide Falteri, Consigliere Comune di Genova, cristina Lodi, Consigliere Comune di Genova, Alberto Mortara, Forum terzo Settore, Andrea Orlando, Candidato alla Presidenza della Regione, Gianni Pastorino, Consigliere Regionale, Alessio Piana, Assessore regionale, Sergio Rossi, esperto di storie ed esperienze locali, Augusto Sartori, Assessore Regionale, Claudio Villa, Consigliere Città Metropolitana, Brando Benifei, eurodeputato (videomessaggio).
Conclusioni:
Francesco Massoli, Sindaco di Bargagli, Antonio Russo, Vice Presidente Nazionale ACLI. Modera Gilberto Volpara.

Il convegno nasce con l’intenzione di valorizzare le cosiddette "aree interne", e di approfondire il documento "Una strategia verso il 2030 per la Val Lentro e il territorio di Bargagli", realizzato da ACLI e Comune di Bargagli.
Nel dibattito saranno approfonditi alcuni punti fondativi del documento, in particolare:
- "Collaborazione per una nuova Strategia che riguarda la Val Lentro e il territorio di Bargagli verso il 2030", con l’obiettivo di promuovere e rafforzare comunità coese, inclusive e solidali";
- "In bicicletta per unire anziani e giovani", finalizzato a sviluppare una coinvolgente avventura in bicicletta in tempo reale per le persone anziane, permettendo loro di girare virtualmente per il mondo pur rimanendo a casa o all’interno di una residenza per anziani;
- "Alla scoperta della metromontagna", che definisce quei territori, in parte urbani e in parte montani, portatori di valori complementari, che possono sviluppare al loro interno rapporti di prossimità e scambi reciprocamente vantaggiosi;
- "Turismo lento e consapevole", una tendenza emergente che funge da antidoto ad alcuni degli aspetti negativi del turismo di massa;
- "Tradizioni popolari e religiose. Il muro del dialetto", per valorizzare e aggiornare quelle feste e celebrazioni spesso legate all' andamento stagionale e alle attività agricole.

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