Con il Pnrr ecco la nuova sanità ligure
Inviato al Governo il piano degli interventi
Martedì 8 marzo in una conferenza stampa Regione Liguria ha presentato il piano ligure per la sanità territoriale in relazione agli investimenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Quanto presentato costituisce – ha spiegato Giuseppe Profiti – Coordinatore della Struttura di missione per la sanità ligure – la prima parte del piano socio-sanitario che sarà attuato in Liguria nei prossimi anni.
La rete territoriale di nuove strutture pubbliche che saranno avviate grazie ai fondi UE sarà poi implementata da strutture private.
Il piano di rafforzamento della medicina territoriale prevede circa 80 milioni di euro che saranno impiegati nella realizzazione di Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali; ulteriori 28,5 milioni saranno destinati al rinnovamento del parco tecnologico; 34,8 milioni per gli interventi di digitalizzazione e oltre 15 milioni per gli interventi antisismici.
La creazione di questa rete sul territorio – ha spiegato Giovanni Toti, Presidente della Regione e Assessore alla Sanità - andrà ad alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso, e nello stesso tempo avvicinerà ai cittadini le risposte sanitarie di cui necessitano. Il sistema esistente, secondo i progetti presentati, sarà rafforzato, e bilanciato sui reali bisogni della cittadinanza.
In particolare, le Case di Comunità saranno luoghi deputati alla prima risposta sanitaria, e andranno a costituire – secondo Profiti - una rete pubblica integrata con quella privata attraverso il modello associativo dei medici.
Nelle prossime settimane dal Ministero della Salute arriveranno eventuali modifiche e aggiustamenti al progetto della Liguria: è necessario garantire il rispetto dei tempi imposti dall’Unione Europea per la realizzazione delle opere, e per questo l’avvio dei cantieri è previsto nel 2023, con la conclusione entro il 2026.
Questo il dettaglio degli interventi:
49 milioni per la realizzazione di 33 Case di comunità; 25 milioni per la realizzazione di 11 Ospedali di comunità; 5 milioni per la realizzazione di 16 Centrali Operative territoriali; 28,5 milioni per il potenziamento della diagnostica; 34,8 milioni per la digitalizzazione; 15,7 milioni per gli adeguamenti antisismici.
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