Festival dell'Acquedotto, in Val Bisagno e non solo
Sulle tracce dei grandi personaggi e delle storie del territorio
Ha già preso il via la quattordicesima edizione del Festival Teatrale dell’Acquedotto, promosso e organizzato dal Teatro dell’Ortica, che ha sede in Val Bisagno.
E grazie al successo della scorsa edizione, torna anche quest’anno il Festival delle Valli dello Scrivia, che porta gli spettacoli nell’entroterra genovese.
La rassegna è stata presentata nella Sala Trasparenza della Regione Liguria; l’Assessore alla Cultura Ilaria Cavo ha espresso soddisfazione per il rinnovarsi di questo appuntamento, “che va a valorizzare l'ambiente e le persone”, innestandosi nel territorio e facendo conoscere luoghi e personaggi che qui hanno vissuto.
Il programma di quest’anno è molto ricco e articolato, centrato sul territorio, con spettacoli e rappresentazioni per tutti, anche per i più piccini.
Ha aperto infatti gli spettacoli, lo scorso fine settimana, la rassegna “Acquedottino”, una serie di rappresentazioni dedicate ai bambini sul sagrato della Abbazia di San Siro di Struppa (inizio alle ore 18), preceduti dai laboratori dedicati (alle 17): ‘Matite!’ di Gino Balestrino il 18 giugno e ‘Capuccetto rosso e il lupo solitario’ il 19 giugno.
Il Cimitero Monumentale di Staglieno ospita lo spettacolo “Le signore dell’altra città”, sabato 25 e domenica 26 giugno alle ore 17 e alle ore 17.30, con ingresso gratuito.
Si tratta di uno spettacolo itinerante nel particolare percorso delle cappelle di famiglia del Boschetto Irregolare. Saranno narrate storie di alcuni personaggi femminili che hanno avuto ultima dimora nella “Città di marmo”.
E veniamo agli spettacoli serali del Festival.
Venerdì 15 luglio “Cordialmente Gassman”, di Ivano Malcotti con Alberto Giusta, regia Mirco Bonomi; sabato 16 luglio “A guerra finita. Cattivi maestri”, di e con Annapaola Bardeloni (entrambi gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.30 presso l’Auditorium di Molassana in Piazza Boero).
Venerdì 22 luglio “Un uomo complesso. Storia di Michele Campanella, il partigiano Gino”, di Ivano Malcotti, con Mirco Bonomi, che cura anche la regia (Parcheggio Coop di Piazzale Bligny); giovedì 28 luglio “Un monsone”, di e con Beppe Casales (Auditorium di Molassana in Piazza Boero); entrambi gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.30.
Lo spettacolo conclusivo, domenica 31 luglio alle ore 17, è itinerante, con partenza dalla Chiesa di Santa Maria Assunta e arrivo sul Sagrato di San Siro di Struppa: “Incontri casuali sull’Acquedotto”, con gli allievi del teatro dell’Ortica, regia di Giancarlo Mariottini e Mauro Pirovano.
Non possono mancare le tradizionali “Stondaiate”, a cura di Mauro Pirovano.
Domenica 17 luglio “L’epopea del gas”, con il violino di Eliano Calamaro (IREN, via Piacenza 54, partenza da Ponte Carrega alle ore 17); domenica 24 luglio “Anà a sentì cantà a bugaixe in to Besagnu” (Parchetto di Sant’Antonino, partenza Piazzale Resasco di Staglieno alle ore 17); venerdì 29 luglio “Mangia e beie e fa luxi e peie” (Piazza della Chiesa di Sant’Eusebio, partenza Piazza di Sant’Eusebio alle ore 17).
Spazio anche agli “Incontri dell’olmo”, con inizio sempre alle ore 17.30.
Mercoledì 20 luglio “Qui nacque Vittorio Gassman”, con Eugenio Bonaccorsi, introduce Mauro Pirovano (G.A.U, Piazza Suppini); mercoledì 27 luglio “Lavori controcorrente”, con Angelo Ino Repetto e Gianluigi Boleto, introduce Mauro Pirovano (Orti del Circolo Sertoli – Orto botanico di Via S. Felice).
Anche per questa edizione, l’Acquedotto si sposta con alcuni spettacoli a Villa Bombrini (con inizio alle ore 21.30 - Via Lodovico Antonio Muratori 5).
Mercoledì 13 luglio “Controcorrente, Gian Maria Volonté e il racconto di un paese imperfetto”, scritto e interpretato da Mauro Monni regia Andrea Bruno Savelli; martedì 19 luglio “Cordialmente Gassman”; lunedì 25 luglio “Esperimenti di pedagogia comica”, di e con Eleonora D’Urso.
Accompagna tutto il percorso del Festival dell’Acquedotto la mostra fotografica “Il cammino dell’acqua”, progetto culturale a cura di Donato Aquaro, che espone in immagini la via dell’antico acquedotto di Genova tra ponti, borghi, architetture idrauliche, sentieri e percorsi urbani (la mostra è allestita nell’ingresso del Centro Commerciale Coop in Lungobisagno Dalmazia).
Il festival è organizzato in collaborazione con il Municipio IV Media Valbisagno, grazie al contributo di Regione Liguria e Comune di Genova e con il supporto della Gau (Giovani Amici Uniti), Federazione Acquedotto Storico, Il Leccio, Compagnia delle Donne, Parrocchia di San Siro di Struppa, Parrocchia di Sant’Eusebio, Cral e Nuovo Ciep.
Teatro dell’Ortica - Via Allende 48 - www.teatroortica.it.
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