Veglia di preghiera per i martiri
Organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio nel ricordo di chi ha perso la vita nel servizio
Sono tanti i genovesi che martedì 4 aprile si sono riuniti nella basilica dell'Annunziata per la veglia di preghiera in memoria dei martiri organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio. Durante la celebrazione, presieduta da Don Maurizio Scala, sono stati ricordati i nomi e le storie di tutte le persone che negli ultimi anni hanno offerto la loro vita per il Vangelo e nel servizio ai poveri in Europa, Asia, Africa e nelle Americhe.
Per ognuno è stata accesa una candela e quattro crocifissi, uno per ogni continente, hanno attraversato la navata centrale della chiesa e sono stati posti ai piedi dell'altare. "I martiri non hanno difeso se stessi, non hanno tirato fuori la spada. - ha detto Don Maurizio - Coloro a cui guardiamo stasera sono nostri fratelli e sorelle che non hanno saputo far altro che imitare il Signore: testimoniare il Vangelo e vivere fino alla fine quell'amore più grande di chi dà la vita per i suoi amici".
Di fronte al dramma della violenza e della guerra in Ucraina e in molti altri luoghi del nostro mondo questi uomini e donne sono testimoni di un'altra via possibile, quella della pace. Tra loro, durante la celebrazione, sono stati ricordati anche i sacerdoti, religiosi e laici che hanno perso la vita dal gennaio di quest'anno, come monsignor David O'Connel, vescovo ausiliare di Los Angeles vicino ai bisogni dei poveri e degli immigrati, ucciso il 18 febbraio 2023.
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