L'Arcivescovo al Giubileo del mondo dello sport:«Aprite il cuore a Gesù»

Una bellissima mattinata di sole primaverile ha accolto sabato 21 aprile, trecento pellegrini  sul sagrato della Cattedrale, convenuti su invito del Card. Bagnasco  e del  Vescovo Ausiliare  Mons. Nicolò Anselmi.

I festeggiamenti dei 900 anni della Cattedrale hanno visto convenire ragazzi delle scuole calcio e pallavolo e pallacanestro con le loro sgargianti divise di rappresentanza accompagnati dai loro allenatori, dirigenti e famiglie.  Non mancavano le autorità civili in rappresentanza  del Comune di Genova e della Regione Liguria, nè molti dirigenti di numerosissime altre Federazioni ed Enti di promozione guidate dal Vice Presidente vicario del C.O.N.I.  Liguria dott.ssa Anna Del Vigo.  Ha svolto il servizio d'ordine all'interno della sempre più bella nostra Cattedrale, oltre al volontariato preposto, una folta schiera di Alpini dell' A.N.A. Gruppo Genova Centro da anni affiliato al Centro Sportivo Italiano che non fa mai mancare la sua umile ma preziosa  presenza in tante manifestazioni sia religiose che civili. Un variopinto striscione, con la scritta "Giubileo dello sport",  sorretto da una decina di piccoli atleti, anche in rappresentanza della pastorale giovanile diocesana, campeggiava  già dalle 10,30 davanti alla porta principale della chiesa madre.

Il gioioso evento ha avuto il momento più bello e significativo nella celebrazione dell'Eucarestia.  Il Vangelo è stato letto da don Giandomenico Torre fondatore nel 1993, insieme ad altri confratelli tra cui mons. G.B.  Caviglia,  della S.P.E.S. società sportiva preti e seminaristi, che ancora oggi milita nel torneo di calcio amatori a 11 del C.S.I.  Durante l'omelia l’Arcivescovo ha voluto sottolineare che lo sport prepara i ragazzi alla vita soprattutto attraverso il rispetto delle regole. Ha sottolineato inoltre che lo sport è una scuola di umiltà che insegna anche a perdere. Sì bisogna imparare anche a perdere. 

"Chiedo a  tutti, piccoli e grandi di aprire il cuore a Gesù che non ci lascia mai soli nella vittoria e nella sconfitta. E’ sempre con noi perchè ci vuole bene”- ha prseguito dicendo - “Abbiamo un corpo da curare ma soprattutto un'anima da custodire. Prima viene l'anima con Gesù, poi tutto il resto. Ci sta tutto, a volte sembra che ci sia "concorrenza" (ad esempio tra Santa Messa o catechismo e partita)  ma tutto si può conciliare, basta ordinare le cose”.

Il Vescovo Ausiliare ha voluto consegnare ad ogni partecipante come ricordo dell'evento un cartoncino segnalibro che riporta il titolo della lettera pastorale del Cardinale "Non sei solo" in cui l’Arcivescovo  dice ad ognuno di noi: "Non sei solo!

Il Signore è con te, ha fiducia in te, non ti abbandona, ti solleva e accompagna.

Ti ripete: è bello che tu esista, non temere. Sei guardato da Dio come unico e prezioso, come un bene e un sogno: per questo nessuno è solo, anche se fosse invisibile al mondo"

La celebrazione Eucaristica si è conclusa con il ringraziamento del consigliere delegato allo sport del comune di Genova Stefano Anzalone e la lettura di una preghiera intitolata "Anima di cuoio".