Incontro al Santuario del Divino Amore

Un lungo viaggio, iniziato al mattino, ha portato quasi 1000 tra ragazzi e catechisti alle porte di Roma, al Santuario del Divino Amore dove si è svolto il primo momento tutti insieme e dare inizio al pellegrinaggio. Il viaggio anche se lungo è volato via grazie alla compagnia di Radio Fra le Note con don Roberto Fiscer che ha condotto la diretta insieme ad alcuni giovani per intrattenere e animare le ore sui pullman tra musica, messaggi vocali e racconti. 

La marea dei cappellini rossi è quindi entrata nel nuovo santuario accolti dalle canzoni di un gruppo della comunità di Nuovi Orizzonti che ha animato l'incontro. Questo primo momento è stata l'occasione per ascoltare la storia del Santuario dove si sono ritrovati, che accoglie ogni anno migliaia e migliaia di pellegrini, e una coppia di testimonianze. Quella di Marco che per tanti anni ha cercato di nascondere il dolore della perdita del padre con il cibo, portandolo a vivere male con se stesso, quasi fino ad odiarsi finchè non ha incontrato la comunità di Nuovi Orizzonti dove si è sentito amato e ha invitato a lasciarsi aperti alla possibiltà di incontrare qualcuno che con un gesto, una parola o uno sguardo può cambiare la vita. Elena ha raccontanto invece di come la gioia, quella vera e che dura per sempre anche dopo un dolore o una fatica grande è quella di Gesù che ama ciascuno con un amore grande.

Prima della conclusione l'Arcivescovo ha rivolto il suo saluto a tutti i cresimandi e cresimati ai quali ha voluto dire che «Questi tre giorni sono un'occasione per dire a Gesù che gli vogliamo bene e anche dire che tra di noi ci vogliamo bene! Essere qui a Roma è davvero bello, siamo chiamati a fare esperienza di una famiglia più grande, con la mia parrocchia, con la nostra diocesi, nella Chiesa. Vi auguro di sentire Gesù a fianco a voi in questi giorni e nella vostra vita!»