"Immischiati a scuola"
Per favorire la partecipazione dei genitori e degli studenti agli organi collegiali della scuola
Nell’ultima riunione del Consiglio Pastorale Diocesano, venerdì 16 marzo, è stata presentata diffusamente l’iniziativa “Immischiati a scuola”, in corso di svolgimento in quest’anno pastorale.
Mons. Marco Doldi, Vicario Generale, ha ribadito che si tratta di una iniziativa che si inserisce nel decennio educativo "Educare alla vita buona del Vangelo" della Cei. Esiste a livello diocesano una Commissione per il decennio, che dal 2011 sta lavorando al tema educativo: le convocazioni degli adolescenti e delle famiglie al Palasport e il biennio dedicato alla famiglia sono stati i primi grandi frutti del lavoro. L’attenzione adesso è puntata sul mondo della scuola, il luogo educativo e formativo per eccellenza. La Commissione, dallo scorso anno fino ad oggi, è impegnata nell’iniziativa “Immischiati a scuola”. Attraverso un piccolo depliant, si propone ad alcune parrocchie, aggregazioni e movimenti, di dedicare un loro incontro all’argomento “scuola”, su vari temi che vanno dall’emergenza educativa alla presenza attiva dei genitori e degli studenti negli organismi scolastici.
Come primo passo di questa iniziativa, la Commissione si propone di testare la proposta fra un gruppo ristretto di partecipanti, per poter valutare la possibilità di estendere questo percorso anche a tutta la comunità diocesana in futuro.
Auspicio della Commissione è che questa iniziativa possa mettere in contatto i vari organi collegiali e che si riesca, tramite la scuola, a trasferire agli studenti una serie di pratiche che invoglino ad una partecipazione attiva e positiva nel mondo della scuola.
L’esperienza degli incontri di “Immischiati a scuola”, organizzati a livello territoriale lo scorso anno, ha messo in evidenza la volontà, da parte dei docenti, di impegnarsi in particolare nel compito educativo, a fronte di una crescente mancanza della famiglia.
Per informazioni su Immischiati: Sergio Casali: casali.sergio@gmail.com: Cinzia Romitelli: monastery@libero.it.
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