Il Cittadino, nel 2022 al servizio del cammino sinodale
Il settimanale diocesano è a servizio della comunità ecclesiale e in aiuto dei programmi pastorali
Dopo la pausa natalizia, Il Cittadino riprende il suo cammino a servizio della comunità diocesana e della città.
Il nuovo anno, che è appena iniziato, ci fa sperimentare un pesante incremento della pandemia, cui fare argine attraverso il rimedio più efficace: la vaccinazione.
La Chiesa italiana, in ossequio alle indicazioni della scienza e delle istituzioni preposte allo scopo, la raccomanda a tutti come atto di responsabilità e di amore.
Il Cittadino continuerà a rendersi strumento per contribuire a convincere quanti appartengono ai cosiddetti “no vax” affinché rivedano la loro contrarietà al vaccino, motivata solo in parte dalla paura del vaccino stesso e soprattutto da una accanita opposizione ideologica.
In ambito ecclesiale diocesano il nostro settimanale si pone in aiuto dei programmi pastorali. Insieme agli appuntamenti resi noti dall’ ordinario programma pubblicato sul calendario per l’anno 2021/2022, l’attenzione principale è posta nel cammino sinodale, già intrapreso. “La Chiesa - ha scritto, infatti, Mons. Marco Tasca nel Te Deum di fine anno 2021 - sta affrontando una grande sfida, locale e globale: quella della sinodalità. Papa Francesco ha indetto un sinodo con l’obiettivo, facendosi guidare dallo Spirito, di andare avanti insieme, di ascoltarci reciprocamente e di avviare un discernimento del nostro tempo, diventando solidali con le fatiche e i desideri dell’umanità. Ci stiamo impegnando per favorire la partecipazione, l’ascolto, il confronto, il camminare insieme”.
Il settimanale diocesano vuol farsi voce di questa Chiesa attenta “alle realtà più fragili, complesse, lontane che non fanno notizia, che non luccicano in vetrina”. L’Arcivescovo, sempre in occasione del Te Deum, le ha elencate tutte queste realtà, per ricordarci che il cammino sinodale va fatto insieme ai poveri, a chi si sente solo, ai senza lavoro, a quanti hanno bisogno di solidarietà e di carità. Anche attraverso Il Cittadino sarà possibile aiutare le parrocchie, il mondo associativo e i singoli fedeli a partecipare al cammino sinodale dell’Arcidiocesi.
Per tale finalità, all’inizio di un nuovo anno, ci permettiamo di proporre il nostro giornale ai vecchi e nuovi lettori, scegliendo una delle proposte di abbonamento indicate anche su questo numero. Una particolare opportunità viene offerta a mille aderenti alle Acli, i quali riceveranno quest’anno in omaggio il settimanale cattolico, grazie al sostegno della Curia.
Ringraziamo quanti, tra gli aderenti alla Focl che lo hanno ricevuto in omaggio nel 2021, stanno sottoscrivendo personalmente l’abbonamento per l’anno 2022.
Abbonarsi al Cittadino è un passo utile per sentirsi convocati a camminare insieme in una Chiesa sinodale fatta di comunione, partecipazione e missione.
*Direttore Il Cittadino
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