E' iniziata la campagna abbonamenti a Il Cittadino

La Chiesa diocesana ha sempre dato molta importanza ai mezzi della comunicazione sociale, come è testimoniato nel precedente numero dall'appello dell'Arcivescovo – che ringraziamo - a sostenere Il Cittadino.
Il suo servizio ha origine come quotidiano nel lontano 1873, come settimanale nel 1974 ed è rivolto al Vescovo, alla comunità diocesana e alla città. La sua presenza nel panorama locale dei media è preziosa a motivo della sua specifica e primaria finalità ecclesiale.
Accanto al Cittadino in forma cartacea sono nate in Diocesi altre moderne forme di comunicazione multimediale, alle quali si stanno aggiungendo, piano piano, anche alcuni servizi radiotelevisivi.

In tanta copiosità di strumenti informativi, Il Cittadino aggiunge una particolare attenzione al cammino annuale della pastorale diocesana.
L’anno pastorale appena iniziato ha raccolto l’invito di Papa Francesco che ha come titolo “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”.
La nostra Arcidiocesi ha accolto l’invito del Santo Padre e si è messa prontamente in cammino sinodale, con l’intento di coinvolgere l'intera comunità cristiana e anche a quanti sono ai margini della Chiesa o lontani da essa.

Tanti fedeli hanno già ascoltato gli annunci riguardanti il cammino sinodale e stanno cercando di comprenderne finalità e modalità d'attuazione per vivere il cammino sinodale.
In questo contesto riteniamo che Il Cittadino sia un utile strumento per conoscere, capire e sentirsi parte del cammino indicato.
A chi dunque può servire il Cittadino?
In ambito diocesano:
a chi fa parte del consiglio presbiterale e del consiglio pastorale diocesano, ai vicari territoriali, ai membri della consulta diocesana dei laici, ai responsabili delle singole aggregazioni laicali, agli istituti religiosi maschili e femminili, ai direttori delle scuole cattoliche.
In ambito parrocchiale:
ai sacerdoti, ai catechisti, agli educatori, ai fabbriceri, alle persone impegnate nelle diverse forme e strutture di carità.
In ambito associativo:
ai responsabili delle associazioni, movimenti, confraternite e gruppi ecclesiali.
In generale:
a tutti i fedeli laici.

Un particolare ringraziamento rivolgiamo ai parroci che ne promuovono la diffusione e in particolare a coloro che hanno costituito rivendite parrocchiali.
Ringraziamo la Curia per il sostegno che ci dà in ambito diffusionale offrendo abbonamenti gratuiti annuali a lettori, ai quali al termine della gratuità proponiamo l’abbonamento.
Anche Il Cittadino ha subito pesanti contraccolpi economici a motivo della pandemia. Come ha sottolineato l'Arcivescovo nell'editoriale del numero scorso, abbonarsi vuol dire avere merito nel sostegno al giornale del mondo cattolico genovese e nel conservare un servizio storico e ancora oggi prezioso ai lettori e all'intera Chiesa diocesana.

* Direttore

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