Papa Francesco nella Veglia Pasquale: "Stanotte conquistiamo il diritto alla speranza"
Dal Papa l'esortazione affinchè ciascuno inviti Gesù nel proprio cuore
Nella celebrazione della Veglia Pasquale in San Pietro, senza partecipazione di fedeli a causa dell’emergenza sanitaria in atto, Papa Francesco ha invitato alla speranza.
Richiamando la lettura evangelica, il Pontefice ha invitato a guardare ai sentimenti delle donne che corrono al sepolcro: “Come noi, avevano negli occhi il dramma della sofferenza, di una tragedia inattesa accaduta troppo in fretta. Avevano visto la morte e avevano la morte nel cuore. Al dolore si accompagnava la paura. E poi i timori per il futuro, tutto da ricostruire. La memoria ferita, la speranza soffocata. Per loro era l’ora più buia, come per noi”.
Le donne che non si lasciano paralizzare, non cedono alle forze oscure del lamento e del rimpianto” sono come le persone che, nei giorni tristi che stiamo vivendo, seminano germogli di speranza con la preghiera e con piccoli gesti di cura e affetto.
In questa notte, ha detto il Papa, “conquistiamo un diritto fondamentale, che non ci sarà tolto: il diritto alla speranza”.
Si va ripetendo che “tutto andrà bene”, ha detto il Papa. Ma è possibile che talvolta accrescano i timori. “La speranza di Gesù, invece, “è diversa”: “Immette nel cuore la certezza che Dio sa volgere tutto al bene, perché persino dalla tomba fa uscire la vita. La tomba è il luogo dove chi entra non esce. Ma Gesù è uscito per noi, è risorto per noi, per portare vita dove c’era morte, per avviare una storia nuova dove era stata messa una pietra sopra”.
Francesco si è rivolto a tutti i fedeli, dando loro del tu: il coraggio “Non te lo puoi dare, ma lo puoi ricevere, come un dono”; “Basta aprire il cuore nella preghiera, basta sollevare un poco quella pietra posta all’imboccatura del cuore per lasciare entrare la luce di Gesù”: “Basta invitarlo: ‘Vieni, Gesù, nelle mie paure e dì anche a me: Coraggio!’. Con Te, Signore, saremo provati, ma non turbati. E, qualunque tristezza abiti in noi, sentiremo di dover sperare, perché con Te la croce sfocia in risurrezione, perché Tu sei con noi nel buio delle nostre notti: sei certezza nelle nostre incertezze, Parola nei nostri silenzi, e niente potrà mai rubarci l’amore che nutri per noi. Ecco l’annuncio pasquale, annuncio di speranza”.
(foto Vatican Media)
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento