Il Consiglio permanente della Cei: "Tregua, segno di speranza"
Il testo integrale della prolusione del Cardinale Matteo Zuppi
Nell'introduzione alla sessione invernale del Consiglio permanente CEI, il presidente dei vescovi italiani Cardinale Matteo Zuppi, nella sua prolusione di lunedì 20 gennaio ha notato la "sete" di spiritualità e risposte dei fedeli, auspicando un "risveglio" delle coscienze per il Giubileo. ha invitato inoltre a fare crescere i "piccoli" dei nostri tempi: le persone con disabilità, le vittime di abusi, i carcerati.
Il presidente ha quindi rilanciato gli appelli del Papa a rimettere il debito dei Paesi più poveri e a creare un fondo di lotta alla povertà con i soldi ricavati dalle vendite di armi. Infine, ha sottolineato che la tregua raggiunta in Terra Santa sia di auspicio affinchè si rafforzi la pace e venga avviato un nuovo processo che porti ad un futuro concreto. Per il cardinale, il Giubileo può essere “un momento opportuno per rinnovare il rapporto con quella che alcuni sociologi definiscono l’area grigia: un’estroversione non occasionale delle nostre comunità”.
“Mi piacerebbe che l’anno giubilare costituisse il tempo in cui riflettiamo e maturiamo insieme non la volontà di essere una ‘minoranza’ triste, ma il coraggio di diventare ‘minori’ felici,
nel senso in cui la spiritualità francescana ci ha spiegato questa idea”, l’augurio per la Chiesa italiana.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento