Giornata migranti. Il Papa: "Nessun cuore sia chiuso all'accoglienza"
Martedì 18 dicembre: Ricorre la 18esima Giornata internazionale per i migranti
“Gesù conosce bene il dolore di non essere accolto. Il nostro cuore non sia chiuso come lo furono le case di Betlemme”. Il Papa torna ad invitare il mondo all’accoglienza verso chi fugge dalle proprie terre per colpa della fame, della guerra, del terrorismo o dei disastri ambientali, provocati dai cambiamenti climatici, e lo fa in occasione della Giornata internazionale per i Migranti. Una ricorrenza nata 18 anni fa, quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione Internazionale per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie e ancora oggi monito per governi e istituzioni, ma anche occasione per iniziative positive e best practices in termini di accoglienza, integrazione e sostegno.
Oggi – stando ai dati dell’Onu - circa 258 milioni di persone hanno lasciato i loro Paesi di nascita e vivono in altre nazioni con un aumento del 49% rispetto al 2000, quando erano 173 milioni, e del 18% rispetto al 2010, quando se ne contavano 220 milioni. Dai numeri emerge che oltre il 60% di tutti i migranti internazionali vive in Asia (80 milioni) ed Europa (78 milioni). Nel Nord America se ne contano 58 milioni, in Africa 25. Significativo come due terzi di questi emigranti viva nel 2017 in appena venti Paesi. L’Italia è all’undicesimo posto (dietro anche a Emirati Arabi, Francia, Canada, Spagna) con 5,9 milioni di migranti che vivono stabilmente sul territorio nazionale.
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