Giornata di preghiera per la cura del Creato. 107 progetti finanziati dalla CEI

Alla vigilia della Giornata Mondiale di preghiera per la cura del Creato, domenica 1 settembre, che aprirà il mese del Creato, la Chiesa cattolica italiana, attraverso il Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli e grazie ai fondi dell’8xmille ha sostenuto ben 107 progetti per contrastare il degrado ambientale, il cambiamento climatico e a salvaguardia delle ricchezze naturali e tutela degli ecosistemi in 31 Paesi, per un totale di oltre 11,5 milioni di euro.

In particolare, la CEI segnala che sono "oltre tre miliardi e mezzo coloro che vivono in regioni altamente sensibili alle devastazioni provocate dalla crisi ambientali, che provocano anche migrazioni forzate delle famiglie, con milioni di persone che perdono la vita in viaggi disperati".

Mons. Fulgence Muteba, Arcivescovo di Lubumbashi e Presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica Democratica del Congo, parla di "educazione ambientale, piantumazione di alberi, azioni di conversione ecologica, promozione della saggezza ecologica già presente nella cultura tradizionale,  iniziative di sanificazione ambientale e gestione responsabile dei rifiuti".

Nella Diocesi di Bukavu, grazie a un progetto sostenuto dalla CEI è stato possibile formare donne e giovani e avviare 24 imprese agro-ecologiche per il riciclo, lo smaltimento e la trasformazione dei rifiuti organici utilizzati nelle colture domestiche per migliorare il rendimento agricolo di orti e campi.

Nel Nord-Est del Brasile, grazie ad alcuni progetti finanziati con l'8xmille, è stato possibile formare la popolazione all'agricoltura comunitaria, per eliminare gli sprechi, valorizzare le abitudini alimentari e sfruttare le eccedenze alimentari per ridurre la fame.

La Giornata Mondiale di preghiera per la cura del Creato, sul tema "Spera e agisci con il creato", pone l'attenzione non solo sulle tematiche ambientali, oggi sempre più urgenti, ma anche sullo spirito di fraternità fra gli uomini, sulla responsabilità di ciascuno a vivere una conversione di stili di vita, testimonianza di cambiamento.

Scarica e diffondi l'infografica realizzata dal Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale