Annuario Statistico della Chiesa: i cattolici nel mondo sono 1.229 milioni
Presentati i dati dell'Annuarium Statisticum Ecclesiae 2016, curato dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa
I cattolici battezzati nel pianeta sono passati da 1.285 milioni nel 2015 a 1.299 milioni nel 2016, con un aumento complessivo relativo pari all’1,1 per cento. Tale aumento risulta inferiore a quello medio annuo rilevato nel corso del periodo 2010-2015 (1,5 per cento); e ancora tale crescita è di poco inferiore a quella della popolazione mondiale fra il 2015 e il 2016; di modo che la presenza relativa dei cattolici battezzati non diminuisce che di pochi millesimi: si passa da 17,73 cattolici per 100 abitanti nel 2015 a 17,67 nell’anno successivo. È quanto si apprende dai dati contenuti nell’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2016, curato dall’Ufficio centrale di statistica della Chiesa e in distribuzione in questi giorni insieme all’Annuario Pontificio 2018, con un ritardo dovuto al passaggio a metodi di redazione e produzione più avanzati e performanti dei due annuari.
La distribuzione dei cattolici, in accordo con il differente peso demografico dei diversi continenti, è diversa nelle varie aree geografiche. L’Africa raccoglie il 17,6% dei cattolici dell’intero pianeta e si caratterizza per una diffusione della Chiesa cattolica assai dinamica. All’America appartiene il 48,6% di fedeli battezzati del mondo. Di questi il 57,5% risiede nell’America del sud, il 14,1% nell’America del nord e il restante 28,4% nell’America centrale. Moderatamente crescente appare l’incidenza nel mondo cattolico del continente asiatico che, con un peso di oltre il 60% della popolazione del pianeta, si mantiene attorno all’11% circa per tutto il periodo. L’Europa, pur ospitando quasi il 22% della comunità cattolica mondiale, si conferma l’area meno dinamica, con una crescita del numero dei cattolici nel periodo 2010-2016 pari ad appena lo 0,2%. I cattolici dell’Oceania, infine, sono pari a poco più di 10 milioni e risultano lievemente in crescita rispetto a quelli dell’anno precedente.
Il numero dei sacerdoti nel mondo cattolico ammonta a 414.969, così ripartiti: il 67,9% di essi sono del clero diocesano mentre il restante 32,1% di quello religioso; va rilevato che rispetto all’anno precedente questa ripartizione è praticamente la stessa, mentre la percentuale dei sacerdoti diocesani è aumentata di circa un punto rispetto a quella del 2010. I sacerdoti religiosi, salvo qualche eccezione di incremento come l’Africa, l’area asiatica sud-orientale e l’America centro-continentale, sono in generale decrescita numerica con punte di qualche rilievo, nel nord America e in Europa. I diaconi permanenti costituiscono il gruppo dei chierici che si accresce con notevole vivacità. L’incremento medio annuo nel corso del periodo 2010-2015 è risultato pari al 2,88%, a livello planetario, ed è proseguito anche nel 2016, seppure a ritmo minore (2,34%); in tale anno essi risultano essere 46.312 rispetto ai 39.564 registrati nel 2010. Il gruppo dei religiosi professi non sacerdoti nel mondo consta di 52.625 unità, mentre le religiose professe erano 722mila nel 2010 e 659mila nel 2016 (con una variazione relativa nel periodo di -8,7%). Nonostante la contrazione osservata globalmente e a livello di alcune realtà continentali, rimangono però una realtà non trascurabile: l’insieme delle suore rappresenta il 59% in più della popolazione sacerdotale.
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