A Novi Sad l'Assemblea della Conferenza delle Chiese europee
Fino al 6 giugno sul tema "Voi sarete miei testimoni"
E’ in corso a Novi Sad, in Serbia, la XV Assemblea generale della Conferenza delle Chiese europee (Kek) sul tema “Voi sarete miei testimoni”. Sono presenti oltre 400 delegati delle 116 Chiese membro della Kek in rappresentanza delle Chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vetero cattoliche di tutta Europa, si sono interrogati su come testimoniare la fede cristiana nell’Europa di oggi.
Giustizia, ospitalità, testimonianza sono le tre parole-chiave dell’Assemblea.
La tematica della ospitalità riguarda anche la grande questione dei flussi migratori dal Nord Africa e dal Medio Oriente.
A Novi Sad, le Chiese europee si sono messe in ascolto dei cristiani del Medio Oriente e la relazione principale è stata affidata a Sua Santità il Patriarca Mor Ignatius Aphrem II, della Chiesa siro-ortodossa di Antiochia e tutto l'Oriente.
Tema della riflessione anche la risposta dell’Europa al terribile esodo dal Medio Oriente e dal Nord Africa.
La Kek – ha detto il Vescovo Anglicano Christopher Hill - ha giocato nella sua storia “un ruolo molto importante per la riconciliazione dell’Europa”. In un tempo di nazionalismi e populismi, le Chiese devono sempre più sforzarsi ad essere quello per cui sono chiamate e cioè “costruttrici di ponti, fattori di comunione, contributo a mettere insieme le persone”.
“Spero – ha detto il segretario generale della Kek, padre Haikki Huttunen - che sia un luogo dove ci sia spazio per tutti, per ascoltarsi, parlare, scambiarsi punti di vista su che tipo di futuro vogliamo costruire per l’Europa”.
Oltre al Patriarca siriano, intervengono come oratori ufficiali anche la vescova luterana svedese Antje Jackelen, e l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby.
Sul tema della “ospitalità” parlato il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei).
Ai lavori ha partecipato anche la Chiesa ortodossa russa che ha inviato a Novi un osservatore ufficiale.
Il Cardinale Angelo Bagnasco, presiedente delle Conferenze Episcopali Europee, ha rivolto all’assemblea un indirizzo di saluto:
“In questo mondo così spesso indifferente riguardo a Dio e che alle volte agisce anche contro Dio, essere testimoni di Gesù, è veramente il cuore di tutta la nostra missione. Lo è oggi e lo sarà anche nel futuro dell’ecumenismo e del dialogo e tra le Chiese cristiane.
Siamo tutti chiamati a seguire Gesù senza indugio e a essere Suoi testimoni. In modo eloquente lo mostra anche Papa Francesco con la sua prossima visita a Ginevra (21 giugno) al Consiglio Ecumenico delle Chiese in occasione del 70mo anniversario della sua fondazione”.
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