"Nell’anima di Alberto Sordi", presentazione a Santi Cosma e Damiano
Nel volume di don Samuele Pinna un approfondimento sul grande attore del cinema italiano
Nell’ambito degli eventi organizzati dal Centro Culturale San Paolo (Libreria San Paolo), giovedì 10 maggio verrà presentato il libro “Nell’anima di Alberto Sordi” di Samuele Pinna. L’incontro si terrà, come è ormai consuetudine, nell’antica chiesa dei SS. Cosma e Damiano alle ore 17.30, dove Samuele Pinna dialogherà con il prof. Marco Salotti (noto come docente di Storia del cinema all’Università di Genova e oggi scrittore).
L’incontro vedrà anche la presenza del Card. Angelo Bagnasco che interverrà per un saluto.
Don Samuele Pinna, sacerdote ambrosiano e docente presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, non è nuovo a pubblicazioni su personaggi del cinema italiano tra i più conosciuti e amati dal grande pubblico (oltre a “Bud Spencer” del 2017, è del 2021 “Il suo nome è Terence Hill. Una vita da film”).
Con “Nell’anima di Alberto Sordi”, Don Pinna si è cimentato con una figura che tantissimo ha dato al cinema italiano, un volto e un attore scelto da Fellini (“Lo sceicco bianco” e “I vitelloni”), Steno (“Un americano a Roma”), Monicelli (“La grande guerra”)… e ancora De Sica, Petri.
Molto meno però si conosce della sua vita più riservata e quotidiana, sul suo modo di concepire e vivere la sua fede cristiana. Don Pinna segue la vita di Sordi, il cui vero cognome era Righetti, dall’infanzia in una famiglia semplice, retta da una fede cristiana solida, ai suoi primordi nel mondo dello spettacolo, con non pochi ostacoli da superare (tutti sanno comunque che la voce di Oliver Hardy/Ollio era data dall’attore romano); al successo e all’agiatezza. Naturalmente, Don Samuele Pinna dà grande rilievo alla religiosità di Alberto Sordi, che è stato sempre molto legato alla Chiesa da cattolico praticante quale era (per esempio era molto devoto a Giovanni Paolo II).
Nell’itinerario alla scoperta di tutti questi aspetti che compongono la personalità dell’“Albertone nazionale”, Don Pinna si è lasciato condurre non solo da chi lo ha conosciuto nel mondo del cinema, dagli amici e da quanto scriveva Sordi stesso riguardo ai suoi genitori, il fratello e le sorelle; ma anche da personalità religiose importanti che lo hanno conosciuto, tra queste Mons. Gianfranco Ravasi, che più di una volta aveva avuto occasione di parlare con l’attore.
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