In libreria - Un cristiano nel braccio della morte
Di Dale Racinella, avvocato che assiste i detenuti in Florida
Anche Papa Francesco in un recente post sul suo account X @Pontifex ha lanciato ancora una volta l’appello contro la pena di morte, definita, senza mezzi termini, un “veleno” per la società. Parole scritte dal Pontefice anche nella prefazione firmata per il libro, edito da Lev, “Un cristiano nel braccio della morte. Il mio impegno a fianco dei condannati” di Dale Racinella, ex avvocato della finanza di Wall Street che, insieme alla moglie Susan, assiste i detenuti in Florida.
“La pena di morte non è in alcun modo la soluzione di fronte alla violenza che può colpire persone innocenti – scrive il Papa - Le esecuzioni capitali, lunghi dal fare giustizia, alimentano un senso di vendetta che si trasforma in un veleno pericoloso per il corpo delle nostre società civili.
Gli Stati dovrebbero preoccuparsi di permettere ai detenuti la possibilità di cambiare realmente vita, piuttosto che investire denaro e risorse nel sopprimerli, come fossero esseri umani non più degni di vivere e di cui disfarsi”.
La vita e il pensiero di Recinella scorrono nelle pagine con parole semplici ma che arrivano dritte al cuore. Attraverso i suoi ricordi personali e il racconto della sua incredibile vita che lo ha portato ad avvicinarsi a Dio e a mettere in pratica letteralmente ciò che insegna il Vangelo, offre al lettore spunti di riflessione e insegnamenti incoraggianti per praticare “una vita buona”.
L’impegno come accompagnatore spirituale (laico) dei condannati a morte arriva quasi per caso, dopo una vita – condivisa con la sua famiglia - di servizio e di ricerca per l’amore del Padre.
Ma, dopo i primi tempi di comprensibile paura e spaesamento, Dale capisce che quella di essere vicino ai detenuti e ai condannati a morte è la sua missione, è quello che Dio gli chiede.
Attraverso il racconto di aneddoti e storie – anche molto crude - che commuovono, Dale ci accompagna oltre le sbarre, alla scoperta di un mondo abitato da assassini, pluriomicidi e autori di crimini efferati, ai quali Recinella porta lo sguardo di un Dio che non condanna, di un Dio che è vicino e che converte i cuori, anche i più induriti.
Come sottolinea sempre Papa Francesco, la sua azione di cappellano nel braccio della morte è una tenace e appassionata adesione alla realtà più intima del Vangelo di Gesù, che è la misericordia di Dio, il suo amore gratuito e indefesso per ogni persona, anche per coloro che hanno sbagliato.
Un libro forte, che trasmette la forza inesauribile che la fede in Cristo può generare.
Dale Recinella, “Un cristiano nel braccio della morte. Il mio impegno a fianco dei condannati”, Libreria Editrice Vaticana, 2024, pp. 189, € 17.
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