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In libreria - "Curare la persona. La dimensione umana della medicina"

Di Mons. Marco Doldi e Paolo Petralia - sabato 4 dicembre la presentazione in San Donato

In libreria - "Curare la persona. La dimensione umana della medicina"

Oggi uno sguardo completo sull’uomo e un’adeguata competenza etica sono diventati requisiti essenziali per interpretare con appropriatezza ogni attività sanitaria.

È importante formare un professionista eticamente consapevole, cioè conscio dei valori morali in gioco nelle decisioni che egli suggerisce o prende.

Si tratta per i medici e per tutti gli operatori sanitari di possedere, insieme alla dovuta competenza tecnico-professionale, un codice di valori e di significati con cui dare senso alla malattia ed al proprio lavoro e fare di ogni caso clinico un incontro umano.

Le riflessioni svolte in questo libro sono frutto dell’insegnamento pluriennale degli Autori di antropologia ed etica filosofica a operatori delle professioni sanitarie, medici specializzandi e dottorandi di ricerca.

Ha curato la prefazione il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo emerito di Genova, che “ringrazia i due Autori non solo per le competenze e la chiarezza di merito, ma anche per essere entrati con coraggio e fiducia in un grande principio che oggi si rischia di dimenticare: la parte si comprende alla luce dell’intero, nell’orizzonte dell’identità integrale della vita e della persona. Ogni punto di vista particolare, che necessita di specifiche competenze, richiede altresì che mai si stacchi dall’insieme della realtà: una realtà che ha come vertice umano la dignità della persona. Che è un bene per sé e per tutti.”

L’introduzione è di Carlo Petrini, Direttore del Centro di Bioetica dell’Istituto Superiore di Sanità, che sottolinea come “affrontando l’intero panorama degli aspetti antropologici inerenti la salute e la cura, si evidenzi come essi non possano essere gestiti solo con gli strumenti e la metodologia propri della biomedicina: occorre anche il contributo delle discipline umanistiche. Vi sono ampie convergenze nel sostenere la necessità di inserire le «medical humanities» nei curricula formativi delle professioni sanitarie: non è più sostenibile la tesi secondo cui per sviluppare una tale competenza siano sufficienti l’esperienza sul campo e il confronto con i casi clinici reali”.

Gli Autori:

Marco Doldi (Genova 1965) Licenza in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, Dottorato in Teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana, Master in Bioetica presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II° e presso l’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. È docente di Teologia Morale all’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure e docente di Teologia Dogmatica e Morale alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Sezione di Genova.

Paolo Petralia (S.GiovanniV.no-Arezzo 1965) Laurea in Medicina e Chirurgia con Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università di Genova, Laurea in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure, Corso di perfezionamento di Bioetica presso l’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. È docente a contratto di Storia della Medicina e Bioetica alla Scuola Medica dell’Università di Genova e direttore generale dell’ASL 4 Regione Liguria.

Il volume viene presentato sabato 4 dicembre alle ore 16.30 nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Scarica la locandina con tutte le informazioni

Allegato: libro_doldi.jpg (439,34 kB)
Fonte: Il Cittadino
In libreria - "Curare la persona. La dimensione umana della medicina"
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