Riaperta la “Casa di Maria” a Montallegro
In un primo momento i locali accoglieranno 14 persone arrivate dall’Ucraina
Trent’anni fa erano usati dalle suore del Santuario di Montallegro, adesso tornano a disposizione dei pellegrini e di chi ne ha bisogno.
Con la benedizione del vescovo di Chiavari, mercoledì 8 giugno, è stata ufficialmente inaugurata la “Casa di Maria” nei locali adiacenti al santuario sulle alture di Rapallo.
L’idea è quella di accogliere chi vuole trascorrere alcuni giorni in preghiera dalla Madonna di Montallegro.
“Sarà proprio da sentire come una casa – spiega Nadia Molinaris, volontaria del Santuario che ha seguito la ristrutturazione – i nomi delle stanze sono nomi di sante e non un numero, proprio per ricordare che questo non è un albergo, ma una casa che accoglie”.
Saranno gli stessi pellegrini a gestire gli ambienti, riordinare e occuparsi di portare quello di cui si ha bisogno.
Il lavoro di ristrutturazione è stato abbastanza lungo. Gli arredi sono stati donati da una cinquantina di benefattori tra privati, aziende e associazioni.
Molinaris, che durante i lavori di ristrutturazione ha dormito nella casa assicura che il luogo gode di molto silenzio e quiete.
Scherzando si dice preoccupata di dover tornare nel centro di Rapallo dopo il periodo trascorso al Santuario.
La casa all’interno ha diverse stanze, tutte arredate con uno stile molto familiare: sia gli spazi comuni che le camere.
È molto luminosa e dalle finestre si ha un’ampia vista sul panorama.
In un primo momento i locali accoglieranno 14 persone arrivate dall’Ucraina: donne e ragazzini di vari nuclei familiari che rimarranno lì finché ci sarà bisogno.
A occuparsi di loro sarà il Cas della Cooperativa Agorà di Rapallo.
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