Punto Emergenza Pre': un aiuto alle mamme in difficoltà
Uno scrigno di bellezza e accoglienza nel cuore del Centro Storico
C’ è uno scrigno di bellezza in mezzo al vicolo, una delle tante dimostrazioni concrete della ricchezza umana e sociale del Centro Storico di Genova. È il “Punto Emergenza Pré”, nel cuore dell’omonima via, dedicato alle mamme che si trovano in difficoltà nell’accudire i loro figli più piccoli da 0 a 18 mesi, dal punto di vista sanitario ed economico. È uno scrigno di bellezza per gli occhi, pieno di luci calde, di beni da condividere e di cose da imparare, di familiarità, di sobrietà e al tempo stesso di sapiente cura del dettaglio perché tutto sia accogliente. È uno scrigno di bellezza per l’anima della città, espressione della capacità di farsi carico, con un lavoro silenzioso che intreccia la generosità degli uni alle necessità degli altri.
“Qui però nessuno entra perché povero - ripete ogni volta Bruna Doglio, fondatrice del Punto Emergenza - ma semplicemente perché ha un bisogno, il bisogno di prendersi cura del proprio bimbo o bimba come tutti gli altri genitori. Sembra una sottigliezza verbale e invece fa molta differenza. Qui non trattiamo le mamme come povere, malgrado non abbiano una propria autonomia economica né una famiglia solida alle spalle, ma come persone con cui vivere la relazione. Alla base di tutto c’è sempre il rispetto.
Carlo Zanelli è pediatra in pensione, volontario del Punto Emergenza Prè, ruolo strategico in questa opera di relazione. “Quasi sempre le mamme entrano qui angosciate - racconta Carlo - perché non hanno il necessario per ricorrere alle visite di prassi o a quelle specialistiche, oppure perché sono alla prima esperienza di maternità e non hanno riferimenti familiari che le indirizzino e le tutelino. Parliamo di mamme straniere in difficoltà con la lingua ma anche di mamme italiane che provengono da contesti sociali fragili. Hanno un figlio tra le mani e temono di non riuscire a proteggerlo. Noi le ascoltiamo, le consigliamo, facciamo capire loro che non sono sole, ci mettiamo in contatto con i servizi sanitari sul territorio, le accompagniamo alle visite e nel tempo costruiamo un rapporto che va al di là del bisogno.
Ogni anno il Punto di Emergenza Pré segue tra i 200 e i 250 bambini, non solo del Centro Storico ma di tutta la città. Attorno si stende una rete solidale e spesso silenziosa: la Caritas Diocesana, i Lions Clubs, il Rotary, l’Ordine di Malta, molte famiglie e persone benefattrici, medici, ospedali.
Mirco Mazzoli
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