Comunità di Sant'Egidio, estate di solidarietà
900 volontari a supporto di 2.000 famiglie e senza dimora, 600 bambini delle periferie, 3.000 anziani soli
Saranno oltre 900 i volontari di Sant’Egidio impegnati nell’estate di solidarietà a Genova, a supporto di oltre 2.000 famiglie e senza dimora, 600 bambini e ragazzi delle periferie, circa 3.000 anziani soli.
I numeri raccontano di 800 persone al giorno alle mense di Santa Sabina e di Begato, ogni mese circa 5.000 pacchi alimentari, e poi le vacanze solidali con i ragazzini, i soggiorni con anziani e disabili e una cinquantina di giovani che partiranno per tre missioni di solidarietà con i malati psichiatrici in Albania e con i malati di Aids in Malawi.
D’estate cresce l’isolamento delle persone e non diminuiscono le domande di aiuto. Per questo Sant’Egidio si rivolge agli enti pubblici e privati perché sostengano il lavoro gratuito e volontario di tanti con il supporto promesso in diverse occasioni: «Problemi così duri e complessi – spiega Andrea Chiappori, responsabile di Sant’Egidio in Liguria – si possono risolvere solo unendo le energie. Per questo continuiamo a chiedere aiuto: a tutti i cittadini, perché, assieme noi, mettano un po’ di tempo e di energie per aiutare le persone più fragili, ma anche alle istituzioni, perché supportino questo lavoro con un contributo che ci permetta di rispondere a tutte le domande di chi bussa alla nostra porta».
Nei giorni scorsi Crédit Agricole Italia, a conferma del suo impegno attivo nel supporto al tessuto economico e sociale del territorio, ha consegnato una donazione a sostegno delle attività della mensa di Sant’Egidio nel quartiere di Begato, come segno di vicinanza e di inclusione verso le famiglie e i più bisognosi.
Il Cittadino
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