Moody: salvi i dipendenti dello storico locale di Piazza Piccapietra
Riapertura in tempi brevi
È stato firmato l'accordo che garantisce la piena occupazione dei 34 lavoratori di Moody, rimasti disoccupati dopo il crack Fogliani. "L'azienda Hi Food, fortemente interessata al rilevamento dello storico bar del centro cittadino, ha accolto le richieste che avevamo messo sul tavolo negli incontri precedenti - ha detto Maurizio Fiore, Filcams Cgil Genova -. Tutti e 34 lavoratori (27 Moody e 7 Pasticceria Svizzera) passeranno dal 10 giugno alle dipendenze di Hi Food mantenendo tutto il loro bagaglio di diritti pregressi e di professionalità, quindi anche anzianità convenzionale, livello, retribuzione e contratto nazionale di settore. Siamo soddisfatti". Secondo Fiore, la Hi Food "ha espresso la volontà di riaprire il Moody nei tempi più brevi possibili a seguito di una ristrutturazione dei locali, così che i lavoratori possano al più presto riprendere la loro attività lavorativa". Il fallimento Moody era stato legato al fallimento di Qui! Group della famiglia Fogliani. Il gruppo Hi Food è nato recentemente ed è partecipato dal gruppo padovano Kofler e dalla società Event Beach di Recco che si ricollega all'imprenditore Gabriele Volpi. Dopo settimane di trattative Hi Food ha trovato l'accordo con la società Azzurra 95 srl dei coniugi Gregorio Fogliani e Luciana Calabria ai quali i curatori del fallimento avevano restituito l'azienda.
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