75° della Repubblica: Evento al Teatro Nazionale. 'Energia vitale per un nuovo inizio'
Scuola, arte e cultura
È dedicato alle nuove generazioni e al ruolo centrale della formazione e della cultura nella nostra società l’evento promosso dall’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Raimondo Ricci” e dal Teatro Nazionale di Genova, insieme al Comune di Genova e alla Regione Liguria, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e il Dipartimento Scienze Politiche dell’Università di Genova, in occasione del 75esimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana.
L’iniziativa, che si svolgerà al Teatro Ivo Chiesa il 31 maggio alle ore 10.30, precedendo di un paio di giorni la ricorrenza ufficiale del 2 giugno, avverrà alla presenza delle autorità, incluso il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che farà un intervento sul palco, e di una delegazione di studenti provenienti da diverse scuole genovesi. Data la limitata possibilità di accogliere pubblico dal vivo, in osservanza della normativa anti-covid19, per ampliare la platea l’evento - intitolato 75° della Repubblica. Scuola, Arte, Cultura: energia vitale per un nuovo inizio - sarà trasmesso in diretta tv da Primocanale e in streaming dalla pagina Facebook del Teatro Nazionale di Genova.
Il progetto che vede il Teatro Nazionale di Genova a fianco dell’ILSREC “Raimondo Ricci” intende celebrare un triplice “settantacinquesimo”: 75 anni dalla Liberazione l’anno scorso, 75 anni dalla nascita della Repubblica Italiana quest’anno e 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione il prossimo. L’evento andato in scena a porte chiuse al Teatro Ivo Chiesa in occasione della Festa della Repubblica 2020, in coincidenza con la fine del primo lockdown, metteva in evidenza il valore delle competenze scientifiche e della cultura, insieme all’impegno e al sacrificio di tutti coloro che si erano prodigati per garantire i servizi essenziali durante la prima ondata di pandemia, dai medici agli addetti dei centri commerciali, dai poliziotti ai tassisti. Con lo stesso spirito questa volta ci si rivolge ai giovani, a cui sono affidate le sfide del futuro: il nuovo inizio non può che passare attraverso lo studio, la formazione e la ricerca.
L’evento del 31 maggio, il cui coordinamento registico è affidato ad Alberto Giusta, sarà ampiamente partecipato dalle nuove generazioni, presenti in platea ma anche sul palco. L’inno di Mameli eseguito in apertura sarà affidato alla Banda Musicale del Liceo Statale “Sandro Pertini”. A seguire, subito dopo i saluti delle autorità e gli interventi di presentazione di Davide Livermore e di Giacomo Ronzitti, saliranno sul palco gli allievi attori della Scuola di Recitazione “Mariangela Melato” del Teatro Nazionale di Genova, che leggeranno riflessioni e dialoghi scritti direttamente dagli studenti genovesi: come sono stati vissuti i lunghi mesi del confinamento e della didattica a distanza, quali prospettive vedono, quali speranze nutrono per un futuro prossimo o più a lungo termine.
Sarà presentato un nuovo video, realizzato dall’ILSREC “Raimondo Ricci” con filmati e foto d’epoca che raccontano il processo storico che dalla Liberazione ha portato alla proclamazione della Repubblica, mentre ulteriori momenti musicali vedranno sul palco il chitarrista Beppe Gambetta. Ospite speciale della mattinata sarà il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che nel suo intervento parlerà agli studenti dell’importanza della formazione e più in generale della conoscenza, risorse fondamentali per avviare una rinascita in cui riprendersi dalla crisi globale scatenata dalla pandemia.
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Il Cittadino
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