Young Ways, giovani registi per quattordici cortometraggi
Il Club Amici del Cinema riparte in streaming venerdì 26 marzo
I l Club Amici del Cinema riparte in streaming venerdì 26 marzo con Young Ways, rassegna cinematografica formata da quattordici cortometraggi che intende valorizzare il lavoro e la creatività di giovani registi sotto i trent’anni.
Promosso dai Cinecircoli Giovanili Socioculturali per ricordare Adriana D’Innocenzo - presidente nazionale dell’associazione dal 1980 al 1987 - Young Ways è un concorso terminato a novembre 2019, riservato a giovani autori under 30 con opere prodotte in Italia e in lingua italiana, anche non inedite, realizzate dal 2016 e che abbiano come tematica la sfera giovanile e le problematiche legate ai giovani, anche in riferimento al Sinodo dei giovani 2018 “Camminare con i giovani andando verso tutti. Tutti i giovani nessuno escluso”.
In particolare, sono state selezionate quelle opere in cui sono emersi gli stessi principi promossi dall’Associazione: educativi, formativi, sociali, promozionali, culturali e assistenziali a favore dei giovani.
L’iscrizione al concorso è stata gratuita e ogni partecipante ha potuto presentare una sola opera.
Hanno potuto partecipare a Young Ways autori singoli, scuole e associazioni, con opere appartenenti alla categoria “Corti”, della durata massima di 30 minuti, e “Documentari”, della durata massima di 60 minuti.
I quattordici titoli che dalle ore 14 del 26 marzo si potranno vedere gratuitamente in streaming per 48 ore su www.youngways.it sono i vincitori e i finalisti del concorso.
Tra questi, si ricordano i vincitori Eve di Lorenzo Maria Chierici – ritratto di una ragazza musulmana che deve prendersi cura della propria famiglia – e Polvere di Matteo Bianchi, su un bambino alle prese con i disagi familiari causati dalla ludopatia del padre, oltre ad alcune Menzioni Speciali, tra le quali Paper Boat di Luca Esposito – opera su un professore che cerca di sensibilizzare i suoi studenti al tema dell’emigrazione – e Gobal W di Saverio Settembrino, un corto di fantascienza apocalittica sulla crisi climatica.
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In allegato il volantino
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