Un Concerto per la Lotta alla Poliomielite
Nella cornice della Chiesa del Gesù
Nella suggestiva cornice della Chiesa del Gesù a Genova, il Rotary Club ha celebrato la Giornata Mondiale della Lotta alla Poliomielite con un concerto memorabile, unendo arte e solidarietà per sostenere la campagna globale End Polio Now. Quest’anno, inoltre, il Rotary festeggia i cento anni di servizio nella città, rendendo l’evento ancor più significativo.
La serata è stata aperta da Natale Spineto, Governatore del Distretto 2032, che riunisce i Rotary Club della Liguria e delle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Spineto ha espresso l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questa battaglia, sottolineando il contributo fondamentale del Rotary nel percorso di eradicazione della poliomielite. A seguire, Cesare Cardani, Coordinatore nazionale della campagna End Polio Now, ha ribadito il ruolo del Rotary a livello internazionale nel finanziare la ricerca e la distribuzione di vaccini, evidenziando i risultati raggiunti finora, ma anche le sfide ancora aperte. Annamaria De Marini, Prefetto del Distretto 2032, ha coordinato l’evento con grazia, guidando il pubblico attraverso i diversi momenti della serata.
L'Orchestra d’Archi San Giorgio, diretta dal talentuoso Maestro Nevio Zanardi, ha regalato al pubblico un'esperienza musicale di rara intensità e perfezione. Zanardi, con una direzione di elegante precisione, ha saputo trasmettere un’intensa sensibilità interpretativa, esaltando ogni sfumatura delle partiture scelte per l’occasione. Un momento particolarmente emozionante della serata è stato l’esecuzione di un brano originale per quartetto e voce (violini Roberto Sechi, Rita Maglia, viola Cristina Cassiani, violoncello Raffaele Ottonello) composto dallo stesso Zanardi, in cui la straordinaria interpretazione del soprano Benedetta Torre ha donato profondità e grazia a un messaggio di speranza universale.
Ma è stata la sua splendida voce a lasciare un’impronta indelebile nella memoria del pubblico.
Con il suo timbro limpido e avvolgente, Benedetta Torre ha saputo dare sostenuta in modo impeccabile da Lisa Amirfeiz al clavicembalo e Mara Amirfeiz al violoncello, anima e vita a ogni nota, trascinando gli spettatori in un viaggio emotivo. La sua interpretazione di Bist du bei mir di Johann Sebastian Bach ha aperto il concerto con una profondità spirituale che ha emozionato e commosso, mentre l’interpretazione di Das Veilchen di Mozart ha brillato per delicatezza e raffinatezza, conferendo al brano un’intensità rara, che ha saputo illuminare la serata.
Il programma musicale ha visto protagonisti talentuosi musicisti. Ai primi violini, hanno suonato Roberto Sechi, Eliano Calamaro, Anselmo Cerriana, Francesco Bagnasco, Federico Mazzucco, Emanuela Colagrossi e Annalisa Del Grosso. Nei secondi violini, si sono esibiti Rita Maglia, Riccardo Sasso, Roberta Pietropaolo, Giada Bassani ed Elena Ponzio. Le violesono state interpretate da Roberta Tumminello e Cristina Cassiani, mentre al violoncello si sono distinti Raffaele Ottonello, Chiara Alberti, Lisa Amirfeiz e Mara Amirfeiz. Al clavicembalo Mario Del Grosso ha aggiunto un tocco d’eleganza. Il programma ha incluso capolavori come i due concerti di Antonio Vivaldi, il Concerto in fa maggiore n. 29, il Concerto in re maggiore n. 30, Concerto in re minore op 6 n 10 di Giuseppe Torelli e la Sinfonia n. 3 in do maggiore di Carl Philipp Emanuel Bach, eseguiti con un dialogo impeccabile fra gli strumenti e un equilibrio che ha portato il pubblico a chiedere un bis, concesso un Allegro di Vivaldi.
Un evento che resterà nei cuori dei presenti, non solo per la bellezza dell’esecuzione, ma per l’inconfondibile tocco del Maestro Zanardi, capace di portare l’orchestra a raggiungere vertici di rara intensità espressiva, e per la potenza di una voce, quella di Benedetta Torre, capace di trasformare la musica in un atto di puro incanto.
Maria Grazia Amoruso
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