Concerto Pace, Amore, Umanità
Domenica 11 giugno ad opera del maestro Zanardi
“Pace, amore e umanità” è il titolo del concerto di domenica 11 giugno, ricavato dal M° Nevio Zanardi dalle iniziali del soprannome del grande Violoncellista Catalano - suo Maestro ideale - Pablo Casals (PAU). Sentimenti questi che del resto furono molto cari a tanti altri celebrati Artisti della storia musicale, uno su tutti il famoso Filosofo-Medico-Organista-Teologo di origine Alsaziana Albert Schweitzer che dedicarono le loro esistenze al servizio di questi supremi valori.
Il concerto si è svolto nell'antico Oratorio Sant'Erasmo di Sori a picco sul mare, nella fiorita e splendida Liguria di Levante.
Il concerto comprendeva brani di Compositori quasi esclusivamente Romantici, conseguentemente è stato di grande impatto emotivo.
Negli ultimi anni in particolare il M° Zanardi ci ha abituati alle sue "collaborazioni" con giovani promesse della Musica nel nobile intento di aiutarli nel cammino della difficile carriera di Interpreti Concertisti. Si potrebbe definirlo - ricordando il titolo di un celebre film di J. Losey - "Messaggero d'Amore". Le qualità interpretative del M° Zanardi sono ben note, ma si potrebbe affermare che in questa "tarda" fase della sua lunga carriera il suo talento comunicativo - che è una qualità essenziale per ogni vero Artista - sia divenuto ancora più Puro, questa è la definizione che ci pare più appropriata. Questa spontaneità di esecuzione, cioè, che è il frutto del suo immenso amore per l'arte e per la musica. Ma vorremmo ora soffermarci sulla sua pianista accompagnatrice (allieva di Gisella Dapueto e di Giacomo Battarino) che è anche un sua allieva di violoncello. La giovanissima Cora Greco talentuosa musicista che ha "assecondato" il suo Maestro con grazia con grazia tutta femminile in ogni brano eseguito, pianista dal delicato dolcissimo accompagnamento e soprattutto "umile". L'esecuzione delle due Mazurche veri gioielli all'interno della vasta produzione Chopiniana ha ulteriormente confermato le nostre iniziali impressioni. Momento questo che è stato particolarmente apprezzato dal pubblico: il Polacco non potrà mai deludere! Al termine del concerto ufficiale si sono succeduti diversi fuori programma, la signorina Greco ha suonato sul suo secondo strumento, il violoncello, un intenso brano di E. Elgar da titolo non casuale: "Saluto d'Amore", assieme al suo Maestro e a seguire un Allegro di Vivaldi che ha suscitato il definitivo entusiasmo del pubblico presente. Poteva bastare così ma… ecco che a sorpresa il M° Zanardi spinto da un suo desiderio interiore ha annunciato agli astanti di voler ripetere in conclusione il brano che aveva aperto il concerto: "Il Canto degli uccelli" di PAU Casals a simbolico coronamento di un emozionante pomeriggio d'Estate. I cinguettii degli uccelli, sfumando nel silenzio, hanno terminato la manifestazione mentre fuori il mare mormorando ondeggiava. Il M° Zanardi ci ha confidato di stare attraversando- nonostante le apparenze- un momento poco felice della sua vita. Confidiamo che queste " Malinconie" frutto della sua superiore sensibilità d'Artista possano essere "Sublimate" in ulteriori fonti d'ispirazione per il futuro, poichè sappiamo che l'Arte mai lo potrà tradire.
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