Presepi al Museo dei Beni Cappuccini
Mostra storica sulla tradizione dei presepi dei Cappuccini
In tutti gli archivi dei conventi dei Cappuccini della Liguria non manca una sezione dedicata ai presepi realizzati nelle Chiese e nei conventi e ai frati che nei secoli si sono prodigati con grande passione al loro allestimento. È proprio dalla consultazione di questi archivi che è nata l’idea di realizzare una mostra “storica” al Museo dei Beni Culturali Cappuccini sulla tradizione dei presepi dei cappuccini in Liguria. All’interno degli spazi museali è stato creato un nuovo percorso che accoglie un’accurata selezione di statuine da presepe provenienti da alcuni conventi cappuccini del territorio ligure e del basso Piemonte. Dal famoso presepe dei Cappuccini del Padre Santo (GE) è stato selezionato un gruppo di pastori con gli animali al seguito. Secondo la critica il pastore con il labbro leporino viene attribuito ad Anton Maria Maragliano e gli animali a Giovanni Battista Pittaluga. Le statuine scelte sono tra le più espressive e particolari del presepe del Padre Santo.
Dal convento dei Cappuccini di San Barnaba (GE) e dalla sua Chiesa, che si stagliano raccolti sull’altura che nel medioevo era detta “Carbonaia”, proviene un gruppo di anziane signore, intente nelle faccende domestiche e alla compravendita di frutta e verdura. Tutte le statuine del presepe di San Barnaba sono attribuite alle scuole del Maragliano e del Bissoni.
Dal Convento di Voltaggio (AL), famoso per la collezione di opere d’arte raccolte da padre Pietro Repetto, provengono le statuine del presepe che rappresentano il gruppo della Natività. Oltre a S. Giuseppe, la Madonna e Gesù Bambino è possibile ammirare il gruppo di cavalieri con le loro scintillanti armature realizzate in metallo e non scolpite direttamente su legno.
Non mancherà il prezioso corteo dei Re Magi attribuito ad Anton Maria Maragliano che in origine faceva parte del presepe dei Cappuccini di Sarzana (SP) e le altrettanto espressive statuine di Pasquale Navone, uno dei più apprezzati seguaci del Maragliano, che ormai da anni sono parte integrante del presepe dei Cappuccini di S. Caterina (GE). Si distacca per fattura la selezione proveniente dai conventi dei Cappuccini di Savona e Quiliano (SV), che rispecchiano la tradizione presepiale del ponente ligure: le statuine sono in terracotta e sono state modellate dai grandi artisti della ceramica savonese dell’800: Antonio Brilla e Antonio Tambuscio. Le statuine non saranno inserite in veri e propri presepi, ma piuttosto in diorami, ambientazioni scenografiche dove sarà possibile calarsi nella visione di tipiche scene di paese da guardare con attenzione per individuare tutti i particolari realizzati da Emilio Burri e Luciana Scarone. La mostra si completa con una sezione di arte che rappresenta un momento di riflessione sul significato del Natale, tra storia, tradizioni e simboli, attraverso opere che spaziano da importanti dipinti a sculture, ne sono esempio: la “Adorazione dei pastori” di Giovanni Battista Casoni della collezione del Museo; l’“Annunciazione” e il “Riposo durante la fuga in Egitto” di Domenico Fiasella provenienti dalla Chiesa di Cappuccini di Pieve di Teco (IM).
Fino a domenica 7 gennaio: “Mercatino missionario natalizio”. In collaborazione con il Centro Missionario dei Cappuccini, il ricavato verrà destinato all’attività missionaria in Centrafrica e Perù.
Sabato 6 gennaio: Epifania Andina - Rappresentazione scenica della Natività e del Corteo dei Magi con gli abiti della Sartoria Storica del Comune di Genova. Il corteo sarà accompagnato dal Gruppo storico Contea Spinola di Ronco Scrivia. Accompagnato da “La Marinera” danze folcloristiche latino-americane.
Museo Beni Culturali Cappuccini - Viale IV Novembre 5 - Passo S. Caterina Fieschi Adorno - 16121 Genova - tel. 010.8592759 - info@bccgenova.org - www.bccgenova.org.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento