"La fotografia come scrittura della luce"

"La fotografia come scrittura della luce" è il titolo dell’evento che l’oratorio di San Filippo di via Lomellini ospiterà il prossimo venerdì 20 dicembre alle ore 18.
L’idea nasce dall’incontro tra Alberto Terrile - fotografo genovese noto anche all’estero soprattutto per il suo work in progress sugli angeli - con gli amici di “Alle palme di Engaddi”, un gruppo di riflessione su temi di fede e cultura sorto nell’ambito dell’Oratorio filippino genovese.

Non una conferenza, non uno spettacolo, ma “un percorso” che attraverso la suggestione dell’arte diventerà una “riflessione collettiva sul rapporto tra fotografia, teologia e letteratura” grazie alle immagini fotografiche di Alberto Terrile, che saranno accompagnate da frammenti musicali eseguiti al violoncello da Arianna Menesini e dalla lettura di testi letterari, filosofici e teologici scelti da Fabio Campinoti e presentati dal laboratorio teatrale del Liceo Mazzini.

Nato per essere ospitato al Festival della scienza, per diversi motivi si è dovuto rimandare questo evento fino ad oggi.
In maniera suggestiva e simbolica - oseremmo dire provvidenziale - la data scelta coincide ora con la notte più lunga dell’anno: avremo così occasione di gustare, proprio nella prossimità del Natale, come “la Luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta”.