La Bibba dell'amicizia: occasione di dialogo tra ebrei e cristiani
Presentazione on line il 24 febbraio, grazie alla sinergia tra Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure e Il Cittadino
Quando ebrei e cristiani “fondono” le loro mani in un’unica penna per dare vita ad un commento sui libri dell’Antico Testamento, nasce un progetto editoriale all’insegna del dialogo e della fraternità.
Il titolo della Collana, edita da san Paolo, è il simbolo di questa unione, “La Bibbia dell’amicizia”.
Grazie all’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure, il 24 febbraio sarà presentato online il secondo volume, incentrato sul libro dei Profeti, curato come il precedente da Marco Carsuto Morselli e Giulio Michelini.
Il collegamento è previsto dalle 14 e 30 alle 16 e 30 sul canale you tube https://youtu.be/1kAGUg_TVYY in collaborazione con Il Cittadino, Settimanale cattolico della Diocesi di Genova.
Alla realizzazione dell’evento hanno contributo anche i docenti ISSRL, in particolare la Prof.ssa Franca Landi, Polo Fad La Spezia. L’evento inizierà con i saluti del Direttore dell’ISSRL, don Andrea Villafiorita. Intervengono in prima persona Padre Giulio Michelini, curatore della Collana e Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di ebraismo. Conduce e modera l’incontro don Gabriele Maria Corini, docente di Sacra Scrittura e Antico Testamento presso l’ISSRL e presso la facoltà teologica di Milano, collaboratore dell’ultimo volume della “Bibbia dell’amicizia” (l’uscita a breve), incentrato sul libro dei Giudici.
L’opera in presentazione, - le cui prefazioni sono firmate dal Cardinal Kurt Koch e Rav David Rosen - nasce dopo il successo del primo volume, incentrato sulla Torah/Pentateuco. In questo secondo volume cinquantadue studiosi si soffermano sui Neviim/Profeti, i libri storici e profetici, commentandone i passi più significativi.
Scritto a più mani da ebrei e da cristiani, “La Bibbia dell’Amicizia” rappresenta una novità importante in questo momento storico dove è sempre più evidente il ritorno di pregiudizi antisemiti e una insufficiente conoscenza del testo biblico.
Il progetto ha come finalità quella di far gustare le Sacre Scritture e far dialogare, in modo articolato e con una pubblicazione sul testo fondativo delle due religioni, ebrei e cristiani.
Di sicuro una collaborazione tra studiosi delle due religioni monoteiste, che condividono la stessa Bibbia, è un segno di grande amicizia e ha come fine quello di trovare nella Sacra Scrittura il dono che accomuna le due realtà. In questi due volumi (che avranno di sicuro un seguito), studiosi del testo sacro, sia in ambito cristiano che ebraico, si sono ritrovati insieme, sulla carta stampata, a commentare il testo biblico, dando un apporto alla lettura del Primo Testamento.
Nel corso dell’appuntamento del 24, a spiegare nel dettaglio l’iniziativa, commentando l’opera letteraria, saranno il curatore della Collana da parte cristiana, Padre Giulio Michelini, docente di Sacra Scrittura, milanese di origine, a servizio dell’Ordine dei Frati Minori Francescani, docente all’Istituto Teologico di Assisi e Miriam Camerini, cultrice del mondo ebraico, di notevole spessore, referente per il mondo ebraico per questa iniziativa. Entrambi presenteranno la finalità di questa Collana e condivideranno la loro testimonianza, il loro vissuto in questa esperienza.
Il presente volume nasce dall’incontro di due realtà: l’amore per la Parola di Dio e l’amicizia tra ebrei e cristiani. Da millenni ebrei e cristiani leggono e meditano la Bibbia separatamente. Ma da alcuni decenni hanno iniziato un percorso di dialogo per superare odii e incomprensioni. Ora è possibile iniziare a leggere la Bibbia insieme, creando appunto “La Bibbia dell’Amicizia”.
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