Visite dell'Arcivescovo ai Consigli Pastorali Vicariali
E' quanto emerso nell'ultima riunione del Consiglio Pastorale Diocesano
Si è riunito in Seminario venerdì 23 novembre il Consiglio Pastorale Diocesano, alla presenza dell’Arcivescovo, Card. Angelo Bagnasco, di Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Ausiliare, e di Mons. Marco Doldi, Vicario Generale.
Al primo punto dell’ordine del giorno la proposta dell’Arcivescovo di presenziare ad alcune riunioni dei Consigli Pastorali Vicariali in programma nei prossimi mesi, a seguito della sua visita ai 27 Vicariati lo scorso anno.
Nell’orizzonte del cammino dello scorso anno, è desiderio dell’Arcivescovo di ribadire quanto già anticipato: in particolare, il Consiglio Pastorale è in primo luogo un’esperienza di Chiesa, un luogo in cui la nostra fede può crescere. Le riunioni dunque non sono puramente organizzative, ma sono momenti di scambio di informazioni di quanto avviene all’interno del Vicariato, della vita delle parrocchie, dei gruppi e dei movimenti che vi hanno sede. Questo – ha sottolineato l’Arcivescovo – serve a creare un sentire comune in ordine al futuro dei Vicariati e delle parrocchie a fronte di una diminuzione costante del clero.
“Bisogna imparare a seguire gli eventi” – ha detto il Cardinale facendo riferimento alla crisi delle vocazioni: sarà importante quindi creare, nei Vicariati, uno spirito di collaborazione e una rete di servizi comuni, senza prescindere però dalla centralità della propria parrocchia. La visita dell’Arcivescovo ai Vicariati, dunque, porrà anche alcune provocazioni ai partecipanti dei Consigli, chiedendo soprattutto di immaginare alcune risposte e alcuni percorsi possibili di fronte alla diminuzione del numero dei sacerdoti nelle parrocchie.
Molti rappresentanti dei Vicariati presenti al Consiglio Pastorale hanno dunque preso la parola per manifestare il proprio consenso rispetto alla volontà dell’Arcivescovo. Non tutti i Vicariati svolgono con regolarità le riunioni dei Consigli, ma in tutti i Vicariati si deve fronteggiare già adesso la necessità di collaborare fra le parrocchie e conoscersi di più per potersi dare una mano. Inoltre, la necessità di riunirsi non soltanto per programmare ma in primo luogo per condividere è una condizione da ribadire e promuovere.
Al punto due dell’ordine del giorno, la catechesi sull’Eucaristia proposta dalla Diocesi per questo anno pastorale. L’ha illustrata Mons. Marco Doldi, che ha ribadito l’importanza di svolgere un cammino comune a livello formativo.
Ma come è nato questo tema pastorale? In primo luogo, sono stati ascoltati gli organismi di partecipazione, dai quali è emersa l’importanza di concentrarsi intorno al tema dell’Eucaristia, mistero centrale della vita cristiana. La catechesi è stata redatta facendo riferimento ai testi del magistero della Chiesa, alle Encicliche, al Catechismo della Chiesa Cattolica e ai discorsi del Santo Padre. Lo svolgimento dei temi delle catechesi, ha spiegato Mons. Doldi, non deve avvenire in maniera individuale, ma deve avvenire nell’ambito di incontri e deve essere accompagnato.
Infine, l’Arcivescovo ha invitato a prendere parte, domenica 2 dicembre, all’ordinazione diaconale di don Enrico Litigio.
L’Ufficio per la Famiglia e la Vita ha invece comunicato che è in programma la Giornata di Spiritualità per le Famiglie il prossimo sabato 9 marzo, mentre sabato 15 giugno alla Guardia è prevista la giornata regionale.
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