Tempo del Creato: 11 ottobre la Veglia in S. Zita e 19 ottobre iniziativa del Vicariato della Foce

Si è appena concluso il "Tempo del Creato", un mese in cui ciascuno è invitato a riflettere e a impegnarsi in prima persona sul rispetto e sulla salvaguardia del pianeta.

La Diocesi di Genova conclude questo mese con due iniziative specifiche, finalizzate anche a sensibilizzare sull'importanza di una conversione ecologica che parta in primis dalle azioni individuali di ciascuno.

Venerdì 11 ottobre alle ore 20.45 nella chiesa di Santa Zita è in programma la tradizionale Veglia diocesana di preghiera di tutte le Chiese cristiane di Genova. Don Gabriele Bernagozzi, Delegato per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi, sottolinea che l'attenzione al Creato a livello ecumenico è stata accesa già nel 1989: «“L'ambito della salvaguardia del Creato e del ruolo che l'uomo ha nei confronti di quest'ultimo è uno dei punti su cui il cammino ecumenico si interroga e dove trova un campo comune di impegno fattivo. La Veglia per il Creato ne è un esempio».

Inoltre, per rendere tangibile e concreto l'impegno nei confronti del Creato e del pianeta, sabato 19 ottobre in Piazza della Vittoria dalle ore 15 alle ore 18 è in programma, a cura del Vicariato Carignano-Foce, una festa di inizio anno in Piazza della Vittoria, la "festa per il Creato". Sono molti gli enti coinvolti, ecclesiali e non: Cepim, Anfass, Cittadini Sostenibili, Amiu. 

Don Filippo Monteverde, parroco del Rimedio, racconta quali sono i contenuti principali della giornata: «Al centro il tema della pace, l'inclusione degli stranieri con la scuola di Italiano attiva nella parrocchia della Consolazione e la presenza della Comunità Ucraina di S. Stefano e quella Latinoamericana di S. Caterina in Portoria, e quello della precarietà abitativa con uno stand animato da un Gruppo di volontari della Parrocchia di S. Zita che si occupano del problema della casa. Ci aiuterà nell'animazione don Roberto Fiscer con i suoi ragazzi e i volontari di Radio Fra le Note».

«Catechisti, Capi Scout di AGESCI e Scout d'Europa, educatori ACR – ha proseguito don Filippo- coinvolgeranno i bambini e i ragazzi in dinamiche di gioco attinenti il tema della Custodia del Creato. Avremo anche momenti artistici come la recitazione del Cantico delle Creature (attore Daniele Gatti) brani del musical Forza Venite Gente, danze latinoamericane».

«Questa Festa - spiega don Giuseppe Torre, Vicario di Carignano-Foce - vuole essere l'inizio di un percorso di attenzione sia al primo annuncio del Vangelo sia, in maniera coinvolgente, ai temi dell'ecologia integrale. Ognuno di noi è chiamato a una domanda di senso e di responsabilità. Tutto questo in un territorio decisamente cittadino, trafficato e spesso caotico, ma umanamente ricco, sul quale spesso la natura ferita ha infierito, con inondazioni e mareggiate, ma che è anche caratterizzato da ampi spazi verdi e dallo splendido affaccio al mare».

Scarica e diffondi il manifesto