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Sosteniamo i sacerdoti! Domenica 15 settembre la Giornata nazionale offerte

Perchè aiutare i sacerdoti con le offerte per il loro sostentamento

Sosteniamo i sacerdoti! Domenica 15 settembre la Giornata nazionale offerte

Domenica 15 settembre in tutte le parrocchie delle Diocesi italiane si celebra la XXXVI Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento dei sacerdoti.
La Giornata, istituita nel 1989, è finalizzata soprattutto a far conoscere la possibilità di contribuire, ciascuno in prima persona, al sostentamento dei sacerdoti nelle Diocesi italiane attraverso una donazione in denaro, al di là dell’obolo nelle celebrazioni delle Messe.
In Italia oggi ci sono 32.000 sacerdoti. Di questi 29.400 sono in attività nel nostro Paese, 300 sono missionari e 2.600 sono anziani o malati.
Il loro sostentamento, dal 1990, è affidato esclusivamente alle comunità e ai fedeli. È importante diffondere il più possibile questa informazione nelle parrocchie e nei gruppi.
Sostenere economicamente i sacerdoti al di là delle offerte che normalmente si possono fare in chiesa significa garantirne la presenza e l’opera.

Il sostentamento dei sacerdoti
La Giornata di sensibilizzazione è anche occasione per fare chiarezza rispetto al sistema di sostentamento del clero in Italia.
Come si legge sul sito “Uniti nel dono” del Servizio Promozione Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica, fino al 1984 la Chiesa e i suoi sacerdoti erano sostenuti tramite offerte libere (e non deducibili) dei fedeli e con il finanziamento diretto da parte dello Stato.
Dopo la revisione del Concordato fra Stato e Chiesa, che ha eliminato questo finanziamento, nel 1985 nascono le offerte deducibili per i sacerdoti e l’8xmille.
Le offerte deducibili entrano in vigore nel 1989. Tali oboli vanno destinati all’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero, che si occupa della distribuzione equa di questi fondi. Il ruolo dell'ICSC è quello di evitare disuguaglianze economiche tra parrocchie più popolose e ricche e parrocchie meno popolose e quindi più povere.
Le offerte dovrebbero essere la fonte principale di reddito per i sacerdoti, tenuto conto che il sistema dell’8xmille nasce per servire altri scopi di carità, e oggi deve contribuire al sostentamento dei sacerdoti a causa della scarsità di queste offerte.
Nel 2023 in Italia si sono contati 72.836 donatori, con un’offerta media di 71.59 €: è stato coperto solo l’1.7% del necessario.

Le offerte ai sacerdoti
In base a questi dati, è evidente quanto sia importante donare e nello stesso tempo far sapere a quante più persone possibile che esiste questa possibilità. È indispensabile l’aiuto di tutti.
Per questo, la CEI ha predisposto il sito web www.unitineldono.it. Qui, oltre alle tante modalità per sottoscrivere la propria offerta, sono narrate tante storie di sacerdoti che, nelle Diocesi italiane e nel mondo, prestano il loro servizio dedicandosi alle comunità e alle persone che ne fanno parte.
Due sono genovesi!
Don Giovanni Benvenuto, con il suo canale YouTube “Comunicare il sorriso di Dio”, dove da più di quattro anni pubblica un video a settimana su diversi temi legati alla comunicazione e allo sviluppo delle capacità relazionali, vanta più di 23.000 iscritti.
Don Giacomo Martino, che da quest’anno ha allestito il dormitorio invernale “L’uomo al centro”, ha riunito in un salone della parrocchia di San Tommaso tanti volontari delle sue quattro parrocchie in un servizio di solidarietà.
Due storie molto diverse fra loro, che però hanno in comune il desiderio di stare vicini alla gente e di dare aiuto a chi ha bisogno.
Inoltre, è importante sapere che le offerte per i sacerdoti sono riconosciute anche dal sistema fiscale. Una donazione, infatti, è deducibile dal reddito annuale se effettuata a favore dell'ICSC (Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero) fino a un massimo di euro 1.032,91. L'offerta effettuata entro il 31 dicembre dell'anno corrente va indicata tra gli oneri deducibili nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi), da presentare l'anno seguente. Va sottolineato che il 100% dei fondi donati arriva ai sacerdoti; questo è possibile perché i costi e gli oneri di gestione sono completamente a carico della CEI.

Don Andrea Robotti: «Spieghiamo il senso di questa Giornata alle nostre comunità di fedeli»
Don Andrea Robotti è l’incaricato alla Promozione del Sostegno Economico della Chiesa Cattolica per la Diocesi di Genova. «Questa Giornata, che ha come scopo quello di sostenere economicamente i sacerdoti, nasce dal riconoscimento dell'importanza che essi dedicano la loro vita interamente al popolo di Dio con spirito di donazione e generosità.
Invito tutti i Confratelli a spiegare, nelle proprie comunità parrocchiali e non solo, il senso di questa Giornata e l’importanza delle offerte».
Come già l’anno scorso, Don Andrea ha fatto pervenire a tutti i sacerdoti il materiale che è stato preparato dall'Istituto Centrale Sostentamento Clero, affinché venga esposto e diffuso nelle parrocchie. Anche negli incontri zonali del clero sarà ribadita l’importanza del sostegno economico. «Inoltre – dice ancora don Andrea – siamo al lavoro per creare una rete capillare e diffusa sul territorio in modo da tenere sempre alta l'attenzione su questo tema».

Qui tutte le modalità per contribuire con offerte

Nella foto: Giornata di fraternità dei sacerdoti con l'Arcivescovo

Fonte: Il Cittadino
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