Sì all’ora di religione
Lettera di Mons. Marco Tasca
In occasione della Giornata per l'insegnamento della Religione cattolica, Mons. Marco Tasca, Arcivescovo, ha indirizzato un messaggio in merito alla scelta di avvalersi dell’insegnamento nell’anno scolastico 2021-2022.
Ecco il testo integrale:
Carissimi Fratelli e Sorelle,
è il tempo di iscrivere gli studenti a scuola per il prossimo anno.
Quest'anno scolastico è profondamente segnato dalla pandemia e la scuola ne risente moltissimo, non solo dal punto di vista organizzativo e strutturale, ma anche nel suo impianto pedagogico e didattico. Nella mia lettera alla Diocesi del luglio scorso, facendo eco alle parole di Papa Francesco, ho ricordato che la pandemia è anche una grande opportunità e, come in tutti i momenti di crisi, smascherando la nostra vulnerabilità e le nostre false sicurezze, siamo invitati a prendere delle decisioni, a fare delle scelte. Scelte fondanti la nostra esistenza, il nostro divenire, la nostra crescita umana e cristiana.
Mi preme sottolineare che, in presenza di un'eclissi della coscienza educativa, non va mai dimenticato che l'obiettivo primario dell'istituzione scolastica è l'educazione e, di conseguenza, l'istruzione e la formazione dei nostri giovani, ragazzi e bambini. È in gioco il loro e il nostro futuro.
Mi permetto ricordare che nel campo educativo, la scuola si affianca al dovere primario della famiglia, mettendo in campo tutto il suo patrimonio formativo.
Di questo patrimonio formativo fa parte l'insegnamento della Religione Cattolica, tenendo conto di quanto il cattolicesimo ha segnato la storia del popolo italiano. Si tratta di un vero insegnamento, impartito nel rispetto della libertà di coscienza di alunni e famiglie, secondo programmi conformi alla dottrina della Chiesa e collocato nel quadro delle finalità della scuola.
L'insegnamento della Religione non è catechismo, che presuppone la fede, ma è spazio pubblico in cui lo studente può incontrare la dimensione religiosa in maniera culturalmente attrezzata e rispettosa della sua libertà.
L'insegnamento della Religione Cattolica, quindi, riveste una forte valenza educativa, in quanto si rivolge all'interezza della persona e ispira il suo progetto di vita e di società.
Pertanto invito a tutti, genitori e giovani, a considerare la scelta dell'ora di Religione come una grande opportunità. Mai come oggi è l'occasione per recuperare e vivere i valori etici di una sana convivenza, di un'autentica responsabilizzazione personale, nel rispetto reciproco e nell' impegno sincero e fattivo per il bene comune.
Anche l'ora di Religione è un'occasione per rinascere dall'alto, per puntare in alto e dare pienezza di senso alla nostra vita.
Di cuore, vi benedico.
*Arcivescovo di Genova
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