Nuovo parroco a Campi e a Cornigliano: è don Olinto Ballarini della Diocesi di Milano. Accompagnato a Genova da Mons. Mario Delpini

Questo pomeriggio Mons. Marco Tasca ha ricevuto in Episcopio Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, e don Olinto Ballarini, sacerdote della Diocesi di Milano che è stato nominato parroco delle parrocchie genovesi di N.S. di Lourdes in Campi e dei SS. Andrea e Ambrogio in Cornigliano. Fino a questo momento, a Milano don Olinto Ballarini è stato Decano del Decanato di Rozzano.

Dopo un colloquio con Mons. Tasca, Mons. Delpini e don Olinto, accompagnati da Mons. Marco Doldi, Vicario Generale, si sono recati nelle due parrocchie genovesi per incontrare e conoscere la comunità dei fedeli. 

Qui sono stati accolti da don Giovanni Benvenuto, Vicario territoriale.

A Campi, dove i parrocchiani si trovavano riuniti per la recita del Santo Rosario, Mons. Delpini ha presentato il nuovo parroco, che inizierà il suo servizio in parrocchia nei prossimi giorni.

Il Vescovo di Milano ha lasciato a tutti i fedeli una immaginetta raffigurante la Pietà Rondanini di Michelangelo, e ha invitato a pregare per le due comunità cristiane di Genova e Milano, fra cui inizia una forma di collaborazione con l’invio di un sacerdote da una Diocesi all’altra.

Quindi, Mons. Delpini ha celebrato la S. Messa nella parrocchia dei Santi Andrea e Ambrogio, concelebrata da Mons. Doldi, don Olinto, don Benvenuto e don Andrea Perini.

Mons. Doldi ha ringraziato per l’invio nella nostra Diocesi di don Olinto Ballarini, che viene per portare non solo la sua esperienza pastorale, ma anche per portare “qualcosa della sua Chiesa di appartenenza, e viceversa per portare a Milano qualcosa della Chiesa genovese”.

Nella sua omelia, Mons. Delpini ha invitato a vivere una religione “non facile”, fatta solo di rituali o programmi da realizzare, ma una religione che faccia entrare Gesù nel cuore dell’uomo, per purificarlo.

Dopo la celebrazione, Mons. Delpini e don Olinto hanno voluto salutare i fedeli.

Sia a Campi che a Cornigliano don Olinto aveva già potuto incontrare e conoscere le comunità parrocchiali e i suoi nuovi collaboratori.