L’Arcivescovo ai sacerdoti nella S. Messa Crismale: «Vi esorto ad essere un presbiterio unito che cammina insieme»
Missionarietà e sinodalità i due aspetti sui quali si è soffermato Mons. Tasca
Giovedì 1 aprile, nel rispetto delle norme anticovid, in Cattedrale l’Arcivescovo ha presieduto la S. Messa Crismale, concelebrata dal Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Emerito, da Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Ausiliare, da Mons. Marco Doldi, Vicario Generale, dai Vicari episcopali e dai presbiteri e religiosi della Diocesi, i quali, durante la celebrazione, hanno rinnovato le promesse fatte nel giorno della loro ordinazione sacerdotale. Mons. Tasca ha anche consacrato gli Olii Santi: il Crisma, l'olio dei catecumeni e l'olio degli infermi.
Nell’omelia l’Arcivescovo, rivolto ai sacerdoti, li ha ringraziati per per l’accoglienza fraterna e cordiale che gli hanno riservato dal suo ingresso in Diocesi e ha esternato la sua gioia nell’aver potuto iniziare a conoscerli, stare insieme, vistarli nelle parrocchie, e condividere con loro alcuni aspetti del servizio.
“Vi esorto – ha detto – di continuare a camminare insieme come presbiterio, e di cogliere insieme dove lo Spirito ci vuole portare”.
Missionarietà e sinodalità sono i due aspetti sui quali Mons. Tasca si è soffermato, per indicare quanto il presbiterio debba essere unito per affrontare anche le problematiche che si presentano nel cammino delle parrocchie e dei vicariati sui più diversi campi, come ad esempio il cammino dei ragazzi nei sacramenti dell’iniziazione cristiana, la catechesi, la pastorale giovanile, la pastorale della carità. “Vale la pena riflettere insieme come darci una mano – ha ribadito - affinchè queste dimensioni siano vissute in pienezza”.
Soffermandosi poi sulla realtà della mancanza delle vocazioni presbiterali, l’Arcivescovo ha sottolineato che “l’animazione vocazionale più bella è la nostra vita e il nostro modo di servire il popolo di Dio”, e che "è importante pregare di più perché possiamo affrontare meglio il cammino e i cambi che inevitabilmente in alcuni ambiti ci saranno”.
“Il giorno della nostra ordinazione sacerdotale – ha detto ancora – siamo stati unti con il Sacro Crsima. L’immagine dell’ olio che penetra anche nella pietra è affascinante, poiché fa pensare che investe profondamente chi ne è cosparso”. “Questa unzione ci penetri e ci santifichi: è la forza che ci permette di pensare e affrontare le fatiche che il nostro ministero comporta, ma che ci fa gustare anche tantissime gioie”.
Prima della benedizione finale, l’Arcivescovo ha annunciato che il prossimo 16 maggio verranno ordinati Diaconi in vista del sacerdozio tre seminaristi: Nicola Ferrandu, Stefano Cicciotti e Stefano Macchiavelli e un Diacono permanente: Franco Sucato.
Inoltre, il giorno di Pentecoste, domenica 23 maggio saranno ordinati presbiteri Fra’ Angelo Lecca e Padre Dario Scopesi. Nei mesi successivi anche Don Davide Sormirio diveneterà sacerdote.
Infine, Mons. Tasca ha annunciato che Mons. Piero Pigollo rientrerà, dopo 4 anni di servizio, dalla missione di Cuba e al suo posto partirà come sacerdote fidei donum Don Paolo Benvenuto, attuale direttore dell’Ufficio Missionario.
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